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Muamba: 'Sarebbe bello poter tornare a giocare'

Muamba: 'Sarebbe bello poter tornare a giocare'

Fabrice Muamba si racconta al tabloid britannico Sun dopo l'arresto cardiaco sul campo dello scorso 17 marzo durante l'incontro Tottenham-Bolton. Il centrocampista inglese di origini congolesi definisce la sua terribile avventura un miracolo: "Ho chiesto a Dio di proteggermi e lui non mi ha deluso. Ora spero di tornare a giocare".

Dopo l'operazione nella quale i medici gli hanno impiantato un defribillatore interno per evitare in futuro problemi cardiaci finalmente sorride Muamba e mostra fiero la cicatrice: "Ciò che mi è successo è stato qualcosa di più di un miracolo. Sono la prova vivente del potere della preghiera. Per 78 minuti ero praticamente morto e, anche se fossi riuscito a sopravvivere, si pensava che avrei sicuramente subito danni cerebrali. Ma io sono molto vivo e ora sono seduto qui e sto parlando. Qualcuno lassù vegliava su di me. La mattina della partita avevo pregato con mio padre e avevo chiesto a Dio di proteggermi".

E quando prova a ricostruire i momenti drammatici: "Non avevo alcun dolore, ma prima di cadere a terra ho iniziato a vedere doppio. Mi sono solo accorto di crollare e ho sentito due colpi grossi quando la mia testa ha sbattuto sul terreno di gioco. Poi solo il buio e niente più. Non era un normale capogiro, ma una sorta di sensazione surreale come se stessi correndo nel corpo di un altro. È una sensazione strana, impossibile da spiegare".

Il 24enne ringrazia il dottor Andrew Deaner, cardiologo tifoso del Tottenham che era sugli spalti per vedere la partita e che è corso in campo per soccorerlo: "Per puro caso era tra il pubblico quel giorno. Gli devo tutto, grazie a lui ho potuto riabbracciare mio figlio e continuare la mia vita".

Il desiderio di tornare in campo c'è, ammette infine Muamba: "Sarebbe fantastico poter tornare a giocare a calcio e spero che possa succedere. Ma è già bellissimo poter vivere la vita e amare la mia famiglia. Sono un uomo fortunato".

Le speranze potrebbero arrivare da un'operazione che gli permetterebbe il pieno recupero. Un cardiologo belga avrebbe consigliato al giocatore "Un intervento minore ma necessario per controllare la frequenza cardiaca e garantirgli il pieno recupero", così scrive il Mirror.

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