"Con Antonio Manganelli scompare un uomo che aveva forte il senso delle istituzioni nel nostro Paese e il calcio perde anche un amico sincero: nel suo  ruolo di altissima responsabilità al vertice della Polizia di Stato, ha profuso impegno e passione  per garantire al mondo sportivo sicurezza e rispetto delle regole, sempre con l'obiettivo di favorire un clima di corretta partecipazione a ogni evento e ad ogni manifestazione": con queste parole il presidente della Figc Giancarlo Abete ha ricordato la figura del prefetto Manganelli.

"Anche nei momenti più delicati, abbiamo sempre trovato in lui - ha aggiunto  Abete -  un interlocutore attento e disponibile; il mondo del calcio lo ricorderà con gratitudine e affetto. E la Figc - d'intesa con il Ministero degli Interni - intende onorarne la memoria istituendo una borsa di studio a lui intitolata per premiare chi è impegnato sul tema della  sicurezza nello  sport".

La camera ardente sarà allestita domani, a partire dalle 15, alla Scuola superiore di polizia di via Pier della Francesca 3, a Roma, mentre i funerali si terranno sabato alle 11 nella basilica di Santa Maria degli Angeli in piazza della Repubblica a Roma.