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  • Finale coppa Italia: oggi si decide per la vendita libera
Finale coppa Italia: oggi si decide per la vendita libera

Finale coppa Italia: oggi si decide per la vendita libera

  • M. A.

Riunioni fiume e tutto è ancora in stand-by. Roma, Lazio e Lega continuano ad insistere per la vendita libera dei biglietti del derby di Coppa Italia, ma si scagliano contro il muro di Osservatorio e Questura, che preferiscono un Olimpico vuoto e una maggiore sicurezza. Le società, naturalmente, vorrebbero che i proprio tifosi avessero l’opportunità di riempire lo stadio in un evento così unico. Beretta soffia dalla stessa parte, ma non basta. Si sta cercando una mediazione con le istituzioni, ma finora l’impegno profuso non sta portando grossi risultati. Questa mattina ci sarà un nuovo incontro e, entro l’ora di pranzo, dovrà uscire un verdetto. Anche perché i tempi stringono. L’inizio della terza fase di vendita era previsto per la giornata di ieri, come scritto nel primissimo comunicato diffuso sul sito della Lega, ma le modalità ancora sono in via di definizione. Molti tifosi giallorossi hanno fatto la fila davanti ai Roma Store, con la convinzione che fosse scattata la vendita libera, ma l’ok non c’è e non è detto che ci sarà.

Oggi si decide, per forza: nel caso in cui le istituzioni dovessero farsi convincere, resterebbero soltanto 4 giorni per acquistare i biglietti, perché la vendita scatterebbe domani e i botteghini chiuderanno il giorno prima della finale. La fila di ieri testimonia la voglia di sostenere da vicino le rispettive squadre, entrambe alla ricerca di un posto in Europa e una Coppa storica. Ma le restrizioni imposte da Osservatorio e Questura non aiutano. Da sabato è partita l’iniziativa «invita due amici alla finale», ma il ritmo di vendita non è affatto salito: sono 37.500 i tagliandi staccati e l’Olimpico resta semi-deserto. Florenzi e Candreva hanno assaporato il clima derby alla Nike di via del Corso, dove hanno posato con la Coppa davanti ad un pubblico ben assortito. Ad un romanista è scappata una battuta diretta al centrocampista della Lazio: «Daje che tifi Roma pure te». I giocatori sono rimasti con le bocche cucite e si sono stretti la mano, ma ora che il trofeo l’hanno visto da vicino hanno ancora più voglia di alzarlo al cielo.

(Il Tempo)


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