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  • Talent scout Bernardeschi: 'Dicevano che era troppo esile'

    Talent scout Bernardeschi: 'Dicevano che era troppo esile'

    • L.C.
    Un giovane calciatore carrarese fa sognare la Fiorentina. Stiamo parlando di Federico Bernardeschi, 20 anni, che giovedì sera in Europa League contro i francesi del Guingamp ha segnato la sua prima rete ufficiale in maglia viola. Sta nascendo una stella che però brillava già quattro anni fa, quando molti non credevano in questo ragazzo di Carrara che si stava facendo le ossa nel vivaio viola. A scommettere sempre sul giovane attaccante toscano è stato il professor Mino Bordigoni, amico personale di Bernardeschi e noto talent scout del calcio apuano e non solo. «Diciamo che mi sto prendendo qualche rivincita nei confronti di tanti intenditori di Carrara che ritenevano questo ragazzo troppo esile per il grande calcio», commenta Bordigoni al quotidiano Il Tirreno. Il primo incontro con Bernardeschi risale a quatto anni fa, quando il giovane Federico giocava nelle fila della formazione Allievi. «Maggio 2010 in Fiorentina-Sampdoria per la precisione - ricorda Bordigoni - Bernardeschi aveva 16 anni ed entrò nel secondo tempo. Veniva da sei mesi di stop eppure fece vedere due-tre gesti tecnici da urlo. Da quel momento non ho smesso di seguirlo». Poi arrivò la Primavera, dove Bernardeschi nel primo anno fece poche presenze. «Addetti ai lavori e tifosi sportivi locali carraresi smisero di credere in lui. In troppi avevano già dato una sentenza, ma si sono dovuti ricredere». Continua a raccontare il professore. «Infatti nel secondo anno Federico segnò 20 gol con la fascia da capitano della Primavera e fu protagonista di un grande torneo Carnevale. Nella stagione 2013-14 partì fortissimo con due gol e tre assist contro il Palermo sempre nel campionato Primavera, poi prima della fine del mercato la Fiorentina lo ha girato in prestito al Crotone in serie B. La scelta è stata azzeccatissima, perché a Crotone Bernardeschi ha trovato un allenatore come Massimo Drago che lo ha fatto crescere tantissimo e lì ha segnato 12 gol, ottenendo anche le attenzioni di Prandelli che lo ha convocato due volte in Nazionale maggiore, mentre in Under 21 è stato convocato quattro volte»

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