Il momento nel mondo viola è tutt'altro che semplice, con un ultimo posto arrivato per mano della Sampdoria, che domenica ha sconfitto con due reti nel giro di sessanta secondi la formazione guidata da Sinisa Mihajlovic. Ai microfoni di Radio Toscana, l'ex centrocampista Emiliano Bigica fornisce la sua versione. 'Nel primo tempo ho visto una buona Fiorentina, che agiva in contropiede e che quando aveva spazi poteva far male alla Sampdoria. La Fiorentina poi ha subito due gol in un minuto, tipico di una squadra in difficoltà mentale, ma prima di fare processi aspetterei la sfida contro il Bari, una formazione collaudata che sarà termometro del momento viola. Mihajlovic ha dovuto schierare una formazione in emergenza contro la Sampdoria: questi momenti capitano, bisogna lottare come contro i blucerchiati su ogni pallone, e sputare sangue in campo come è avvenuto a Marassi. Gilardino ha fatto una grandissima partita, ha permesso alla squadra di salire, è normale che abbia sofferto con la Fiorentina nel momento in cui si difendeva il risultato, ma non do consigli a Mihajlovic sul possibile innesto di un'altra punta al fianco del bomber di Biella'.

'E' normale che Firenze perda la pazienza dopo quattro sconfitte nelle prime sette partite, ma sabato i tifosi devono stare vicini alla squadra - ha concluso il doppio ex della sfida del Franchi -. Auspico una svolta contro il Bari. Bisogna essere concreti, uscire il prima possibile da questa situazione, pensare ad arrivare alla quota salvezza e poi eventualmente pensare a qualcosa di più. Firenze in questo momento deve però fare la parte principale. Il Bari? Ha fatto una bella partita contro la Lazio, soprattutto sul piano dell'impegno, ma i biancocelesti hanno atteso come una provinciale la squadra di Ventura, colpendola nella ripresa con i suoi giocatori migliori. Il mio auspicio è che sabato Fiorentina e Bari facciano una grandissima prestazione'.