Fiorentina, caos portieri: chi parte a gennaio?
Situazione caotica ed in continuo divenire in casa Fiorentina per ciò che riguarda i portieri. Quattro estremi difensori, nessuno dei quali sicuro di restare dopo il prossimo calciomercato di gennaio, tanto che c’è chi sussurra che il club gigliato potrebbe tesserarne un altro nella prossima sessione invernale. Ecco una breve analisi caso per caso.
NETO E' UN CASO - Norberto Murara Neto: dopo tre anni e mezzo da riserva, e quelle poche partite da titolare nell’annata 2012-2013 tutt’altro che da ricordare, nel luglio di un anno e mezzo fa il tecnico Vincenzo Montella gli consegna i gradi di numero uno assoluto. Nel frattempo però si arena la trattativa per il suo rinnovo di contratto tanto che, a tutt’oggi, pur essendo in scadenza a giugno 2015, non ci sono segnali positivi e decisivi per il suo prolungamento. Capisce che qualcosa non va nel verso giusto quando, l’estate scorsa, vede arrivare come suo dodicesimo un certo Tatarusanu che guadagna oltre un milione di euro, quindi quasi il doppio di quanto percepisce attualmente il classe ’88 di Araxa. Nel frattempo continua a giocare e, a sfoderare eccellenti prestazioni e, si sussurra che abbia chiesto due milioni di euro come ingaggio per rinnovare. La società gli chiede riconoscenza, il suo procuratore assicura che il dialogo con il club è vivo e prolungato ma ancora niente firma. L’appuntamento fissato fra il 10 ed il 15 dicembre prossimo è quello definitivo: se Neto rinnova, sarà ancora titolare da gennaio in poi, altrimenti le opzioni sono panchina o cessione nel mercato invernale per non perderlo a parametro zero dal 1 febbraio.
Cyprian Tatarusanu: arrivato a parametro zero dalla Dinamo Bucarest la scorsa sessione estiva di mercato, per convincerlo gli è stato fatto firmare un contratto a cifre quasi doppie come ingaggio dell’attuale portiere titolare. Sta giocando in Europa League, con prestazioni fra alti e bassi, anche per misurarne il polso tecnico, perché nel caso Neto non dovesse rinnovare entro il prossimo 1 febbraio, potrebbe diventare il numero uno definitivo fino a fine stagione. Gode di stima in campo internazionale, ha il procuratore giusto (legato alla scuderia Fali Ramadani) ma se il suo competitor brasiliano dovesse prolungare, per non perdere la maglia da titolare della sua nazionale, la Romania, potrebbe chiedere di essere ceduto in prestito per la seconda parte di stagione.
Cristiano Lupatelli: paradossalmente potrebbe essere il portiere che ha maggiori chance di restare in Fiorentina dopo la prossima sessione di mercato. Infortunatosi alla spalla durante il ritiro estivo di Moena, ha avuto una ricaduta poche settimane fa e potrebbe essere costretto ad operarsi.
Luca Lezzerini: pur avendo firmato il suo rinnovo di contratto con la Fiorentina la passata estate, non è stato ceduto a titolo temporaneo, come la sua età, 18 anni, imporrebbe. L’infortunio di Lupatelli lo ha promosso a terzo portiere della rosa ma potrebbe bloccarne a gennaio una nuova cessione in prestito.
Morgan De Sanctis e simili: la probabile partenza nella prossima sessione di calciomercato di gennaio di uno fra Tatarusanu e Neto, e le condizioni fisiche incerte di Lupatelli, potrebbe costringere la Fiorentina ad acquistare nella sessione invernale un altro portiere, a ricoprire il ruolo di dodicesimo. Fra i nomi spesi anche quello di Morgan De Sanctis che la Roma userebbe come parziale conguaglio tecnico per acquistare già alla riapertura delle trattative Neto dalla Fiorentina.
NETO E' UN CASO - Norberto Murara Neto: dopo tre anni e mezzo da riserva, e quelle poche partite da titolare nell’annata 2012-2013 tutt’altro che da ricordare, nel luglio di un anno e mezzo fa il tecnico Vincenzo Montella gli consegna i gradi di numero uno assoluto. Nel frattempo però si arena la trattativa per il suo rinnovo di contratto tanto che, a tutt’oggi, pur essendo in scadenza a giugno 2015, non ci sono segnali positivi e decisivi per il suo prolungamento. Capisce che qualcosa non va nel verso giusto quando, l’estate scorsa, vede arrivare come suo dodicesimo un certo Tatarusanu che guadagna oltre un milione di euro, quindi quasi il doppio di quanto percepisce attualmente il classe ’88 di Araxa. Nel frattempo continua a giocare e, a sfoderare eccellenti prestazioni e, si sussurra che abbia chiesto due milioni di euro come ingaggio per rinnovare. La società gli chiede riconoscenza, il suo procuratore assicura che il dialogo con il club è vivo e prolungato ma ancora niente firma. L’appuntamento fissato fra il 10 ed il 15 dicembre prossimo è quello definitivo: se Neto rinnova, sarà ancora titolare da gennaio in poi, altrimenti le opzioni sono panchina o cessione nel mercato invernale per non perderlo a parametro zero dal 1 febbraio.
Cyprian Tatarusanu: arrivato a parametro zero dalla Dinamo Bucarest la scorsa sessione estiva di mercato, per convincerlo gli è stato fatto firmare un contratto a cifre quasi doppie come ingaggio dell’attuale portiere titolare. Sta giocando in Europa League, con prestazioni fra alti e bassi, anche per misurarne il polso tecnico, perché nel caso Neto non dovesse rinnovare entro il prossimo 1 febbraio, potrebbe diventare il numero uno definitivo fino a fine stagione. Gode di stima in campo internazionale, ha il procuratore giusto (legato alla scuderia Fali Ramadani) ma se il suo competitor brasiliano dovesse prolungare, per non perdere la maglia da titolare della sua nazionale, la Romania, potrebbe chiedere di essere ceduto in prestito per la seconda parte di stagione.
Cristiano Lupatelli: paradossalmente potrebbe essere il portiere che ha maggiori chance di restare in Fiorentina dopo la prossima sessione di mercato. Infortunatosi alla spalla durante il ritiro estivo di Moena, ha avuto una ricaduta poche settimane fa e potrebbe essere costretto ad operarsi.
Luca Lezzerini: pur avendo firmato il suo rinnovo di contratto con la Fiorentina la passata estate, non è stato ceduto a titolo temporaneo, come la sua età, 18 anni, imporrebbe. L’infortunio di Lupatelli lo ha promosso a terzo portiere della rosa ma potrebbe bloccarne a gennaio una nuova cessione in prestito.
Morgan De Sanctis e simili: la probabile partenza nella prossima sessione di calciomercato di gennaio di uno fra Tatarusanu e Neto, e le condizioni fisiche incerte di Lupatelli, potrebbe costringere la Fiorentina ad acquistare nella sessione invernale un altro portiere, a ricoprire il ruolo di dodicesimo. Fra i nomi spesi anche quello di Morgan De Sanctis che la Roma userebbe come parziale conguaglio tecnico per acquistare già alla riapertura delle trattative Neto dalla Fiorentina.
