Ha concluso la sua serata da tifoso al 'Franchi' chiacchierando amabilmente in uno degli sky-box del rinnovato stadio fiorentino con l'imprenditore proprietario del marchio Rifle Sandro Fratini. Sorrisi e battute a nervi distesi dopo il debutto vincente della sua Fiorentina. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi era tornato apposta nel week-end dopo le vacanze trascorse con la famiglia negli Stati Uniti per non perdersi il debutto della squadra che gli fa battere il cuore fin da bambino e che gli ha fatto sfoggiare nelle ultime ore anche un orologio ad hoc di colore viola. Il primo cittadino 'rottamatore' camicia celeste, pantalone jeans blu, era arrivato ieri sera al 'Franchi' con largo anticipo, già intorno alle 20, in auto, con tutta la famiglia, moglie Agnese e tre figli compresi, intrattenendosi con un po' tutti gli ospiti della tribuna autorità, anche se i minuti antecedenti il primo fischio del'arbitro Doveri li ha trascorsi con il designatore di serie A Stefano Braschi magari ricordando a quest'ultimo che anche lui ha un passato da direttore di gara nei campionati giovanili. Poi si è seduto accanto ai figli Renzi, soffrendo ed esultando davanti alle giocate di Pepito Rossi e compagni, anche se gli ultimi venti minuti li ha trascorsi sedendo alla destra del patron Andrea Della Valle, con cui ha scambiato un abbraccio al triplice fischio finale. Sorrisi con tutti e grande affiatamento soprattutto con i dirigenti gigliati, con cui, sussurrano i suoi vicini di posto nell'ultima frazione di gara, si è anche parlato di un futuro appuntamento per tornare a parlare del progetto per il nuovo stadio in zona 'Mercafir'.