Che giochi da titolare, al fianco di Stevan Jovetic, o che parta dalla panchina, con Ljajic al suo posto, ci si interroga su come i tifosi della Fiorentina accoglieranno Alessio Cerci in occasione della gara contro l'Inter. L'esterno infatti tornerà al 'Franchi' - che già l'aveva fischiato nel corso del riscaldamento prima del match contro il Palermo - dopo l'espulsione in Fiorentina-Juventus del 17 marzo scorso.

Il rapporto fra Cerci e i supporters della Fiorentina fino ad oggi è stato paragonabile al percorso di un ottovolante. Dopo una certa diffidenza iniziale, anche per via dell'esborso economico effettuato per acquistarlo dalla Roma (quasi 4,5 milioni di euro, a un anno dalla scadenza del contratto con il club capitolino), e alcune prove appena sufficienti, nell'inverno 2010-2011 il ragazzo di Valmontone si è eclissato, finendo ben presto ai margini della prima squadra.

Nella primavera dell'anno scorso il momento più favorevole: gol, assist e qualche paragone (sotto forma di coro) fin troppo azzardato con Lionel Messi. Quest'anno invece, dopo una buona partenza, una nuova stagione deludente, e tre giornate di squalifica rimediate proprio in seguito al 'calcetto' rifilato a De Ceglie nel corso della sentitissima sfida alla Juventus.