Secondo tempo da titolare, ieri pomeriggio alla Borghesiana, nel test amichevole della sua Under 21 contro il Frosinone, per l'attaccante del Chievo Alberto Paloschi. 'Sono felice di avere la possibilità di giocare con regolarità in questa squadra perché mi sono conquistato nel tempo un posto da titolare e sto contribuendo alla qualificazione per gli Europei del 2013 - ha dichiarato al termine dell'incontro ai microfoni di Calciomercato.com -. Ci tengo a questo gruppo e sto facendo di tutto nel club per ritagliarmi spazi importanti e continuare ad essere convocato da Ferrara. So che solo se riuscirò a giocare tanto nel Chievo, posso mettermi in mostra con questa Under. Ho segnato gol importanti ma, anche se sembra una frase fatta, sarebbero contati poco se non fossero arrivate cinque vittorie nel girone di qualificazione. Ci attende l'importantissimo match in Irlanda, ma anche l'amichevole contro la Scozia ha tutto un suo fascino. Borini? Abbiamo vissuto insieme in Under 21, ha dimostrato di tenerci molto anche lui a questa squadra, tanto che ci è venuto a trovare qui in ritiro. Spero con il tempo di fare il suo stesso percorso, senza fretta, mettendo principalmente davanti gli interessi del club e di questo gruppo'.

Paloschi spera soprattutto che il finale di campionato gli consenta di tornare a segnare con regolarità. 'Questo per me è stato un torneo importante, perché ho imparato e mi sono messo in mostra appena ne ho avuto la possibilità, tanto che credo di essere il più anziano, come numero di chiamate, in questa Under 21 - ha aggiunto -. Ora mi rituffo nel Chievo, vogliamo subito rifarci dal pareggio in casa contro il Siena, anche perché la classifica è ancora molto incerta e sono tantissime le squadre che lotteranno per salvarsi fino alla fine. Non è giusto fare tabelle, pensiamo ad una gara per volta. A cominciare dalla partita contro la Fiorentina. Sappiamo che loro, come noi, hanno fame di punti, ma noi a Firenze non giocheremo di rimessa. Abbiamo già fatto vedere contro le big del campionato, ad esempio a Torino contro la Juve, che siamo una squadra che solo attraverso il gioco può portare a casa il risultato. Mi dispiace molto per Moscardelli, ma l'affiatamento con Pellissier è ottimo. I tre punti messi in palio a Firenze saranno pesantissimi e la tradizione solitamente è favorevole. Dove giocherò l'anno prossimo? Come già detto, solo facendo un grande finale di stagione posso meritare attenzione'.