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  • Fiorentina-Empoli:| Il derby visto delle curve

    Fiorentina-Empoli:| Il derby visto delle curve

    • Luca Cellini

    Erano poco più di settemila i tifosi di Fiorentina ed Empoli che ieri sera hanno provato a sfidare il primo freddo autunnale per assistere all'ottavo di finale di Coppa Italia in quello che è - nonostante la differente categoria - un derby molto sentito. E se numericamente, soprattutto nei settori rispettivi di curva, la sfida è finita pari, visto che erano circa 2.000 i supporters azzurri nel cosidetto 'formaggino' del Franchi così come quelli in 'Fiesole', sul piano vocale gli empolesi sono sembrati più motivati. Arrivati intorno alle 20 direttamente dalla cittadina che dista 30 km dal capoluogo, i tifosi del team di Aglietti, con i 'Desperados' in testa, si sono segnalati con costanza per cori di scherno ai danni di Firenze e dei colori viola, mentre più variegata la compilation dei gigliati che hanno cominciato con un bel 'No alla tessera del tifoso', seguito ad offese assortite che hanno toccato, forse per la prima volta, anche il presidente del Coni nazionale Petrucci, per poi addentrarsi su un 'Antognoni è il mio presidente', visto che ancora negli occhi del Franchi c'è il giro di campo di sabato scorso dello storico capitano gigliato.

    Lo stadio però si unisce negli applausi a Mchelidze, attaccante dell'Empoli che esce infortunato al 40'. Il primo Daspo della stagione che ha colpito un supporter viola tre giorni fa merita lo striscione 'Sacco libero', esposto poco prima della pausa lunga di fine primo tempo. 'Chi non salta tifa Atalanta' serve per scaldare la Fiesole ad inizio ripresa, perché la Fiorentina di Mihajlovic stenta a farlo sul campo. Applausi scroscianti e convinti dei sostenitori viola per Santana, che ci mette tutto il suo impegno appena entra in campo, tanto da meritarsi anche il coro personalizzato. Sul fronte ospite solo un grande 'Empoli, Empoli' a tempo quasi scaduto, quando Fabbrini mette i brividi a Boruc. Nel finale dei tempi regolamentari applausi ironici degli azzurri per Cerci, mentre quasi assopiti nel freddo i viola improvvisano una ola. Nei supplementari proprio il Thierry Henry di Valmontone strappa i soli applausi ai tifosi della Fiorentina prima del guizzo finale di Babacar a tempo scaduto. Il rientro è mesto per i colori azzurri, che chiudono con un 'Chi non salta è juventino' seguito da un 'Vincerete il tricolor' che sa di orgoglio per l'uscita a testa alta. Tappeto viola finale per gli sconfitti, mentre sono per il 17enne Babacar gli ultimi applausi della sua 'Fiesole'.  

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