Sette gol nelle ultime 10 partite e la fama, insieme a Cuadrado, di uomo-squadra di quest’ultima Fiorentina: scalpita Adem Ljajic pronto all’attesa sfida con la Roma che farà registrare domani sera il tutto esaurito al “Franchi”: ‘Per molti stiamo facendo il più bel calcio d'Italia e lo credo anch'io, in campo ci divertiamo molto ma soprattutto – dice il serbo - c’è che siamo in lotta per il 3° posto. Anche l’Europa League è un traguardo importante ma da qui alla fine proveremo a vincerle tutte per realizzare il sogno-Champions’. Intanto da parte viola c’è da fermare la Roma in un duello fra i migliori attacchi del campionato, 65 gol la Fiorentina, 68 i giallorossi: in difesa il tedesco Compper sostituirà Savic, mentre Roncaglia è ancora ko. ‘La Roma è una squadra forte, organizzata, ha giocatori importanti e ci ha messo ko due volte in questa stagione - sottolinea Ljajic -però noi dobbiamo vincere, e io spero di segnare ancora’. Come a Marassi, davanti a Delio Rossi? ‘Non voglio più parlare di quella storia, domenica non ci siamo salutati e va bene così: quando ci fu la rissa pensai anche di andar via, poi però parlai con i miei genitori e decisi di rimanere, anche come sfida. Montella? Da quando è arrivato sono cambiate tante cose, ci troviamo tutti bene con lui, è nato un bel rapporto e ha saputo dare un'identità forte al gruppo’. E infine, arriva un imprevisto spruzzo di veleno da parte di Zeljko Kalac, ex portiere del Perugia (e del Milan...) e attuale preparatore dei portieri del Sydney di Del Piero: in un’intervista Kalac ha definito «gara combinata» lo spareggio per la A del 2004 fra Perugia e Fiorentina. Immediate e secche le smentite, fra le quali quella dell’allenatore viola Mondonico. ('Il Tirreno')