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  • Fiorentina, Gianni Vio: in Spagna esaltano il suo lavoro
Fiorentina, Gianni Vio: in Spagna esaltano il suo lavoro

Fiorentina, Gianni Vio: in Spagna esaltano il suo lavoro

  • L.C.

Il quotidiano on line spagnolo Abc.es dedica quest'oggi un suo articolo al tattico delle palle inattive della Fiorentina Gianni Vio. Un vero e proprio attestato di stima per uno dei collaboratori principali dello staff tecnico guidato da Vincenzo Montella, con lo stesso Vio che ad inizio di questa estate è stato invitato a Marbella, per un congresso di allenatori europei, proprio per raccontare dei suoi studi strategici per segnare su situazioni di calcio d'angolo e su punizione. 'Gianni Vio è un mal di testa per le squadre italiane e, al tempo stesso, un perfetto sconosciuto oltre le Alpi – si legge proprio su Abc.es - .Responsabile delle strategie di gioco della Fiorentina, questo sessantenne veneziano è tornato a far parlare di sè per un altro sorprendente movimento durante l'amichevole di precampionato dei viola  contro  il Gaziantepspor: la barriera tripla. La scorsa stagione la squadra di Firenze ha segnato 30 dei suoi 72 gol  su situazioni seguenti a calcio piazzato. Il merito va a Gianni Vio, che ha iniziato a disegnare mosse strategiche nel retro delle carte da una banca per poi sconvolgere il calcio italiano. La manovra della cosidetta 'doppia barriera', con tre uomini davanti ai difensori piazzati frontalmente al portiere, e altrettanti alle loro spalle, nasce per prima nel Catania di Walter Zenga, ed è stata ripetuta cinque anni dopo, di nuovo con Gianni Vio . Secondo lo stesso Gianni Vio la strategia sui calci piazzati può migliorare fino al 50 per cento della possibilità di segnare per una squadra di calcio.

Oltre alla formazione di tutti i tipi di movimenti, soprattutto sui calci angoli, per Gianni Vio è chiaro come nel suo lavoro vi sia anche l'influenza  dell' aspetto psicologico . 'Abbiamo cercato di cambiare i 'giochi' e sembrare imprevedibili' ha spiegato proprio Vio, che su questo tema ha scritto di recente un libro intitolato: 'Palla inattiva un attaccante da 15 gol'. 


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