Calciomercato.com

  • Fiorentina:| Giù le mani da Jovetic!

    Fiorentina:| Giù le mani da Jovetic!

    Dice a titolo personale Dejan Savicevic, che è presidente della Federcalcio del Montenegro e quindi a titolo tanto personale non può parlare, che a giugno Jovetic andrà via dalla Fiorentina. Parole raccolte e registrate da Radio Sportiva, non ci sono dubbi, né manipolazioni o equivoci per colpa del cronista. La vecchia scusa della cattiva interpretazione questa volta non regge.

    Dispiace che Savicevic si occupi con tanto interesse e sicurezza di questioni che non lo riguardano: il Genio ha evidentemente nella dialettica una sensibilità inversamente proporzionale a quella contenuta nei piedi, loro sì fantastici. Applausi.

    Con la lingua invece è molto più scarso. Il presidente dell’Uefa Platini potrebbe insegnargli — se non a palleggiare — almeno il valore delle parole pronunciate ricoprendo una carica sportiva così importante. Come capo del calcio del suo Paese, e non da ex campione libero pensatore, Savicevic non ha avuto il senso della misura, né dell’opportunità, piombando senza paracadute sul futuro di Jovetic e disturbando in questo modo i protagonisti viola in un momento in cui è vero esattamente il contrario: Jovetic parla da nuovo simbolo di Firenze, il procuratore Ramadani ripete in ogni momento che le attenzioni dei grandi club non interessano «perché la scelta di Stevan è stata consapevole e ha deciso di legarsi a Firenze fino al 2016». A tutto questo — anche se uno non si fida delle parole — va aggiunta la posizione netta e chiarissima della Fiorentina.

    Andrea Della Valle si è infatti sbilanciato in un modo che non ammette retromarce né aggiustamenti sul conto di Jovetic: «Abbiamo fortemente voluto rinnovare il contratto con Stevan perché ha sempre mostrato fiducia nel nostro progetto. Sarà lui il nostro simbolo negli anni che verranno».

    Ora tutto è possibile, ma conoscendo un po’ la proprietà viola è difficile che una promessa del genere venga considerata solo un esercizio di propaganda. Con quale scusa poi?

    Lo stesso Corvino nei giorni successivi alla cessione di Gilardino ha ribadito la centralità di Jovetic rispondendo a una domanda sulla rinuncia al bomber: «La proprietà non smobilità e i tifosi non devono temere se abbiamo ceduto un centravanti che aveva perso una parte delle sue motivazioni. Se fossi un tifoso viola mi preoccuperei se la Fiorentina vendesse Jovetic, ma lui è il senso del nostro futuro».

    Savicevic ha interpretato da lontano la parte del dietrologo di mestiere; secondo la classica interpretazione dei mercanti dovrebbe essere evidentemente Jo Jo a forzare la mano, magari tentato dalla irrifiutabile proposta di un grande club. Ma nessuno può prevedere sviluppi di mercato che non esistono, né esporsi con sicurezza che destabilizza. Tantomeno Savicevic, che di mestiere fa un’altra cosa — una cosa seria — e dovrebbe mantenersi lontano da qualsiasi grossolana ipotesi di mercato.

    La Fiorentina non risponde, ma è infastidita dalle voci su Jo Jo. Prima gli osservatori, poi Savicevic. La scelta per ora è quella del silenzio, ma non è escluso che ADV parli anche di questo. Un po’ di rispetto, per favore.


    Altre Notizie