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  • Fiorentina, il punto: da Antonelli a Soucek, da Olivera a Sanchez. E Musonda...

    Fiorentina, il punto: da Antonelli a Soucek, da Olivera a Sanchez. E Musonda...

    • Giacomo Brunetti
    La casella delle ufficialità è ancora bloccata. Zero operazioni terminate, in entrata e in uscita. Viste le necessità e le premesse, probabilmente ci si sarebbe aspettati uno scenario diverso. Le difficoltà, però, sono sopraggiunte in un mercato legato indissolubilmente alle cessioni, unico snodo che possa permettere di operare e apportare le soluzioni a una rosa presentante alcune falle, ormai note. Pantaleo Corvino è a Firenze - oggi ha incontrato Fali Ramadani al centro sportivo, per parlare anche di Musonda del Chelsea - e sta lavorando parallelamente al piazzamento degli esuberi e ai relativi sostituti.

    CORSIA SINISTRA - Il primo punto riguarda il terzino sinistro: Maximiliano Olivera è in uscita, sembra essersi definitivamente allontanato dal Cagliari ed essere più vicino alla Turchia, dove il Fenerbahce lo segue. L’agente dell’uruguaiano è in Italia, lo stesso Paese in cui l’esterno vorrebbe proseguire la propria carriera. Intanto, la Fiorentina guarda verso Milano: in un percorso altalenante, composto da estrema distanza e interesse reciproco, Luca Antonelli sembra essere il profilo individuato dai dirigenti viola per rinforzare il reparto. Possibile, in questo caso, un prestito fino al 2019, con riscatto fissato a circa tre milioni di euro. E sfumate varie piste, restano vivi anche altri nomi: il rapporto tra qualità e prezzo, però, pende a favore del rossonero.

    PROSSIMO MEDIANO - La corsia più calda del mercato riguarda invece Carlos Sanchez, l’unico che al momento sembra poter davvero sbloccare la sessione con una partenza. Il Getafe ha superato il Deportivo La Coruna, il giocatore vuole una maglia da titolare in vista del Mondiale ma la trattativa ha due scogli: la cifra richiesta dalla Fiorentina, più alta rispetto alle intenzioni spagnole, e il rallentamento dovuto alla gara contro la Sampdoria, in cui Stefano Pioli dovrà fare a meno dello squalificato Jordan Veretout, volendo quindi far uso di Sanchez. Partirà, probabilmente sarà il primo a farlo, tra gli esuberi. Così Corvino e Freitas si tutelano: il primo nome è quello di Tomas Soucek dello Slavia Praga - quattro milioni il costo dell’operazione, non ancora conclusa - ma ci sono anche altri profili, come Filip Bradaric del Rijeka. Costo contenuto, dal valore da dimostrare, ma ottimi rinforzi per la causa.

    INTERRAIL - Poi c’è Ianis Hagi, prossimo al ritorno in patria. Il padre ha praticamente concluso l’affare con i gigliati, una vicenda dalla quale tutti escono sconfitti. Due milioni di euro - la stessa cifra pagata dai toscani due anni fa - e il 20% sulla prossima cessione: il romeno è del Viitorul Costanza, con cui già si allena e gioca amichevoli grazie ad un nulla osta concesso dalla Fiorentina, che scade proprio oggi. Senza dimenticare Khouma Babacar: le inglesi, soprattutto il Crystal Palace, sono piombate su di lui, così come il Besiktas. Una cifra inaspettata e fuori mercato, vista la situazione contrattuale del giocatore, potrebbe rinvigorire le ambizioni in questo mercato, magari puntando un calciatore impensabile, per dotare la rosa di un innesto che possa fare la differenza.

    SITUAZIONI IN NAFTALINA - Ripido raffreddamento su Sebastian Cristoforo: l’agente è in Italia - è lo stesso di Olivera - ma al momento le piste si sono bloccate. Potrebbe cambiare tutto negli ultimi giorni: si parlava di un prestito al Benevento, magari nell’operazione-Cataldi. Ecco, le piste italiane sono rimandate, sia quelle riguardanti il giocatore di proprietà della Lazio che quella che porta a Federico Viviani. Appuntamento a giugno, forse. Come per Milan Badelj: non rinnoverà, la Fiorentina farà un ultimo tentativo ma le speranze sono esigue. Viste le dinamiche con cui la Fiorentina si sta muovendo, dettate anche dalle difficoltà nelle cessioni, l’acquisto del suo sostituto potrebbe essere rimandato a giugno.

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