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  • Fiorentina:| Il punto sul mercato

    Fiorentina:| Il punto sul mercato

    • Luca Cellini

    In entrata: un esterno e un vice Gilardino, possibilmente a cifre 'low cost'. Questa la mission, quasi impossible, del d.s. viola Corvino negli ultimi dieci giorni di mercato. Sfumato Salvio, andato al Benfica, restano in piede le chance per Cerci, fuori rosa a Roma, e Mannini, se la Sampdoria non superasse il preliminare di Champions League. Sempre viva la pista Tomic dal Partizan Belgrado, rimango aperti sul fronte vice-Gilardino le piste Rocchi, Cristiano Lucarelli e Tiribocchi. Voci dall'estero parlano di un interesse viola per il mediano Moussa Diarra del Real Madrid, mentre in Inghilterra sono certi che Anton Ferdinand, difensore del Sunderland, sia obiettivo concreto della Fiorentina.

    In uscita: una cessione ufficializzata nel tardo pomeriggio di ieri, quella di Francesco Di Tacchio in prestito al Frosinone, e minimo altre tre da effettuarsi entro la chiusura del mercato. I maggiori indiziati, oltre al portiere classe '90 Andrea Seculin, per cui persistono le offerte di Siracusa e Salernitana, sono l'altro estremo difensore in esubero, Vlada Avramov - che dopo aver visto sfumare la trattativa che lo avrebbe portato al Cesena, ora è vicino alla Triestina -, Nikolas Gulan e Papa Waigo. L'esterno sinistro serbo è la terza scelta del tecnico Mihajlovic nel ruolo di terzino sinistro; quindi, se le offerte di Cittadella e Triestina si alzassero nei prossimi giorni, è pronto a lasciare la Fiorentina. Per il senegalese invece, nonostante la volontà del giocatore di rimanere a Firenze, si sono fatte avanti nelle ultime ore Torino e Malaga, anche perché il club viola ha bisogno di fare cassa. Da segnalare inoltre che, qualora il ballottaggio per la prima giornata di campionato fra Frey e Boruc premiasse quest'ultimo, il numero uno francese chiederebbe sicuramente la cessione, con alcuni club inglesi in prima fila. Pronti a lasciare Firenze anche El Khouma Babacar, che pare aver rotto definitivamente i rapporti con Mihajlovic, e ha in Grosseto e Padova i maggiori estimatori (oltre al Bologna), e Haris Seferovic, non pronto per la prima squadra, anche lui monitorato dal club veneto che gioca nel campionato cadetto.

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