In principio furono Diego e Andrea Della Valle, successivamente un lungo periodo di assenza, poi l'avvocato Montagna, Sandro Mencucci e nelle prime riunioni di questa stagione Daniele Pradè. La Fiorentina di proprietà della famiglia marchigiana in questi anni ha fatto partecipare diverse persone alle sessioni di incontro in Lega Calcio. All'inizio i Della Valle avevano deciso di entrare nel vivo del nostro calcio presenziando in maniera diretta a quelle riunioni in cui, ai loro occhi ingenui, si decidevano le sorti dello sport più popolare in Italia. In realtà sia per il 'tradimento' di Rosella Sensi e Maurizio Zamparini nel progetto di ristrutturazione della Lega, sia per quanto accaduto con Calciopoli, gli azionisti di maggioranza della Fiorentina per quasi due anni optarono per il disinteresse più totale.

Ma nell'ultima estate le cose sono cambiate e, alla luce della ferma volontà di Andrea Della Valle di tornare ad investire nel progetto gigliato - frutto, a monte, di un accordo più che verbale fra il fratello Diego e il sindaco di Firenze Matteo Renzi per sviluppare il progetto Cittadella e il nuovo stadio in zona Mercafir -, sono scelti uomini nuovi alla guida dell'area tecnica viola. Ora potrebbe esserci una svolta anche a livello amministrativo, e la nuova distribuzione delle cariche, con l'amministratore delegato Sandro Mencucci 'confinato' al settore giovanile e il presidente Mario Cognigni sempre più legato alle aziende Tod's, fa sì che resti un vuoto su una poltrona che Diego Della Valle sogna di assegnare ad un grande manager di sua fiducia.

Si vorrebbe trovare una figura che si occupi del quotidiano a Firenze, che lavori al rilancio del settore merchandising, ma che si occupi anche dello sviluppo del progetto stadio e che rappresenti il club in Lega Calcio, soprattutto ora che si pensano a riforme dei campionati. La scorsa estate, prima di approdare all'Inter, era stato contattato Marco Fassone, ex d.g. del Napoli. Una questua di dirigenti in cerca di lavoro si sono poi offerti per questo ruolo negli ultimi mesi, da Sagramola ad Osti. Ma il grande sogno in casa Fiorentina è ancora Franco Baldini, che è legato contrattualmente alla Roma ma avrebbe il perfetto physique du role per quello che la società gigliata vuole realizzare a medio-breve termine. Fra l'altro i contatti con il mondo estero di Baldini sono visti come eccellente punto di riferimento per coinvolgere nel progetto del nuovo stadio (e strutture annesse) degli investitori fuori Italia che supportino le idee della famiglia Della Valle.