'Puoi mangiare quanto vuoi, tanto col computer sgarrare non puoi'. Se i membri dello staff tecnico della Fiorentina potessero utilizzare uno slogan sabato pomeriggio salutando i giocatori della rosa, dopo l'ultimo impegno contro il Palermo, suonerebbe più o meno così. Perché per la prima volta, a parte una piccola tabella di esercizi da svolgere per il mantenimento del tono muscolare, certi giocatori passeranno le vacanze natalizie senza l'assillo di ciò che dovranno fare in vacanza, ma su cosa li aspetterà una volta tornati. Un vero e proprio programma la Fiorentina non lo ha ancora definito, su come gestire il periodo di sosta fra il 23 dicembre ed il 6 gennaio prossimo, ma l'idea di base è di concedere cinque giorni di ferie per permettere ai tanti stranieri, soprattutto sudamericani, di tornare nei propri Paesi di origine. E una volta che ricominceranno a sudare presso il centro sportivo gigliato non sarà un vero tour de force, a meno che…

A meno che la bilancia - ma soprattutto l'analisi dei dati cui si sottoporranno tutti i tesserati della Fiorentina - non sia impietosa. Perché puoi dire che quel chilo in più non fa la differenza, ma se i parametri dentro i pc in dotazione allo staff tecnico di Montella diranno che qualcuno ha ecceduto, non ci sarà pietà. Una volta Juan Manuel Vargas, nello scorso ritiro estivo di Moena, si infuriò a tal punto che ci vollero un paio di compagni per calmarlo mentre il preparatore atletico Daniele Marra, impietoso, gli mostrava dei numeri sulla sua 'massa grassa', che avrebbero fatto rabbrividire qualsiasi sportivo che tiene alla propria carriera. E così quando appogeranno i piedi sotto il tavolo addobato a festa, Borja Valero in Spagna come Mati Fernandez in Cile sapranno che il primo giorno utile di lavoro a Firenze sarà trascorso fra un'analisi del sangue ed una corsa monotorizzata al tapis roulant, senza dimenticare gli esercizi sull'intensità sul campo che i collaboratori del tecnico hanno studiato in terra iberica negli ultimi tre anni.

L'idea di Montella sarebbe quella di organizzare anche un paio di amichevoli di alto livello: si è parlato di una sfida ad una squadra marocchina, ma anche di qualche match con club con cui fare affari nel mercato di gennaio. Nessuna richiesta specifica di tour all'estero (mentre per la prossima estate la Cina ha avanzato una seria candidatura per ospitare la Fiorentina), né di spostamento della squadra in un posto diverso dalla zona 'Franchi'. Vincenzo Montella si godrà l'albero e i regali fra la sua Campania e la città che l'ha adottato, Roma, ma a tutti i suoi giocatori ricorderà: 'Disciplina durante le vacanze, responsabilità e soprattutto... un pc non mente mai'. Ne sanno qualcosa i protagonisti della famosa ‘notte delle pernici’. La mattina successiva al fattaccio in Val di Fassa i partecipanti alla festa vennero esentati dall'allenamento, e sottoposti ad un'analisi tecnologica minuziosa. Non è un caso che chi risultò ‘fuori giri’ oggi non vesta più la maglia viola.