Prima il Mondiale Under 20 vinto con la Serbia, poi il calciomercato estivo che lo ha visto come grande protagonista. Fiorentina e Lazio si sono sfidate per averlo e la meglio lo ha avuto il club capitolino. Rewind: di proprietà del Genk, il centrocampista serbo Sergej Milinkovic-Savic sbarca a Firenze per firmare il contratto che lo legherà al club viola. Ma qui, succede qualcosa: il classe '95 scoppia in lacrime e dice: "Scusate, non posso. Non me la sento...". Incredulità nella sede viola, e Pradé che dichiara: "Non preghiamo nessuno di venire con noi". Poi il viaggio a Roma e la firma sul contratto con la Lazio fino al 2020 e 9 milioni al club belga.

GOL BEFFA - Il calcio è strano, si sa. E questa sera se n'è avuta l'ennesima riconferma. Paulo Sousa, che aveva già pensato a come inserirlo in squadra, ha visto Milinkovic-Savic segnare contro quella che doveva essere la sua squadra. Nel 3-1 con cui la Lazio si è sbarazzata della Fiorentina, c'è proprio la firma del talento serbo. Prima gioia in Serie A, uno slalom per dribblare i fischi e una linguaccia che sembra sfidare quel Franchi da lui ripudiato. Talento e piedi delicati, dopo una prima metà di stagione in chiaroscuro, culminata con la sciocca espulsione contro l'Inter, questo gol può segnare un nuovo inizio. Fiorentina e Lazio nel suo destino: doppio dispiacere ai viola, ora e in estate. L'Aquila serba vuole tornare a volare. 

FATTI E PAROLE - Lo stesso Milinkovic-Savic ha dichiarato dopo la gara: "Il momento del gol è stato incredibile. Lo volevo fare, non lo dimenticherò mai. Ho voluto fortemente la Lazio e questa maglia, questo gol mi ripaga della scelta che ho fatto. Il compleanno della Lazio? E' stato uno stimolo in più, è stata un gioia per tutto quanto. Mi sento un giocatore importante, posso essere già decisivo. Ora bisogna continuare a vincere, già contro il Bologna dobbiamo fare punti". 

DELLA VALLE CONTESTATO - A fine partita un piccolo gruppo di tifosi viola ha contestato Andrea Della Valle, invitato con urla e insulti a spendere nell'acquisto di nuovi giocatori sul mercato invernale. Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradé ha commentato: "Siamo molto dispiaciuti per quello che è successo. Andrea Della Valle non merita queste accuse, anche perché noi le cose sul mercato le vogliamo fare per bene. Capisco l'amarezza del presidente, che ci mette tutto: anima, cuore e tanti soldi. E' una minoranza, ma si è sentito mancare di rispetto. Sono cose che feriscono, la sua amarezza è anche la nostra. Prenderemo un difensore, tutti sanno che Lisandro Lopez era il nostro vero obiettivo. Potevamo programmare tutto, tranne che si infortunasse Luisao... Siamo sereni, nel calciomercato quasi tutti gli acquisti vengono fatti negli ultimi 10 giorni".