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  • Fiorentina, l'ex Baiano:| 'Jovetic valore aggiunto'

    Fiorentina, l'ex Baiano:| 'Jovetic valore aggiunto'

    • L.C.

    'Non parlerei assolutamente di calo della squadra. La Fiorentina all'Olimpico ha disputato una bellissima gara. È andata a Roma, giustamente, per giocarsi la partita e per vincerla, e se non è accaduto è perché davanti ha trovato una squadra che ha fatto molto bene. Può darsi, invece, ci sia stato il calo di qualche singolo, perché comunque i giocatori sono uomini, non sono macchine né robot che si possono programmare’. L'ex viola Francesco Baiano al settimanale Brivido Sportivo ha parlato dell'attacco gigliato, della spettacolarità delle squadre dell'Aeroplanino e del boemo, e di Jovetic, ormai pronto al rientro, in un momento in cui il gruppo ha più che mai bisogno del suo contributo tecnico e in termini di gol.

    'Non ci sono dubbi che Jovetic sia il valore aggiunto della Fiorentina, il giocatore più importante, ma alla Fiorentina in queste partite non sono mancate né le giocate vincenti né i gol. La squadra ha segnato lo stesso, magari arrivando al gol in maniera diversa, spesso su palla inattiva, ma comunque gol, ripeto, lo ha sempre fatto. Il problema di queste ultime gare semmai è che ha subito più reti rispetto alle partite precedenti. Ha concesso di più. A volte la squadra si allunga troppo, lo dice anche Vincenzo (Montella, ndr), e forse per troppa fiducia. E succede che in questo momento al primo errore la squadra prenda gol, magari fino a un mese fa non succedeva. Oltre a questo, c'è sempre da sottolineare il valore dell'avversario, soprattutto per quanto riguarda la partita di sabato scorso contro una Roma che non solo con la Fiorentina, ma sempre, in ogni partita, crea almeno 7-8 palle gol nitide, sbagliandone almeno la metà. Insomma credo che sia colpa degli episodi e del momento se la Fiorentina delle ultime partite ha concesso qualcosa di troppo. Nel calcio di oggi dove l'equilibrio è fondamentale, un episodio può far vincere o perdere una partita. Purtroppo in Italia il giudizio su una gara è troppo condizionato dal risultato e non dovrebbe essere così, perché si può perdere ma avere disputato una grande prestazione e viceversa. L'importante adesso, dopo due pareggi e una sconfitta, è non fare drammi. Lo dico perché conosco la piazza di Firenze e le ricordo che non era facile fare quello che ha fatto finora la squadra dopo essere stata rinnovata completamente. Cambiare venti giocatori e trovarsi al posto in classifica dove si trova ora significa aver fatto più di quelle che erano le aspettative. Vincenzo è stato molto bravo a saper dare in fretta un'identità alla squadra e la società è stata all'altezza della situazione a partire dalla campagna acquisti dove, a mio modo di vedere, ha fatto cose straordinarie: prendere Gonzalo Rodriguez ad un 1,5 milioni di euro è stata un'intuizione meravigliosa. E poi i vari Borja Valero, Roncaglia etc. Jovetic? Da quello che mi risulta il ragazzo voleva rientrare in fretta e si sa, affrettare i tempi è la cosa peggiore perché se poi capita una ricaduta o un nuovo infortunio i tempi di recupero si allungano notevolmente. Sono d'accordo con Montella che ha deciso di non rischiarlo a Roma, pur avendolo in panchina. Rientrerà domenica contro il Siena e sarà certamente un valore aggiunto pur non potendo essere al 100%. La sua presenza, a prescindere dalla condizione, farà bene alla squadra'.

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