'Amauri si sta rivelando un'ottima operazione economica per la Fiorentina, ma l'italo-brasiliano ha dimostrato in carriera, fallendo in un certo senso alla Juventus, di essere forse giocatore adatto solo a certe piazze. Del resto a Torino, quando sono aumentate responsabilità e pressioni, non ha risposto. A Firenze invece, così come fece a Palermo e a Parma, sta avendo continuità, e mi auguro si sblocchi presto in zona gol'. Così l'ex difensore gigliato Roberto Galbiati, ospite di Italia 7.

'E' stato giusto il rinvio della gara contro il Parma, soprattutto per l'incolumità degli spettatori e dei giocatori stessi, ma visto il momento buono delle due squadre dispiace non aver potuto assistere ad un match che poteva regalare grande spettacolo - ha aggiunto il 54enne di Cernusco sul Naviglio - I viola al 'Viareggio'? Sono una squadra piena di talenti, soprattutto stranieri. La Fiorentina però deve fare il salto di qualità da questo punto di vista, inserendo in squadra i suoi giovani migliori. Ai miei occhi è stato inconcepibile non dare neanche una chance a Romizi o a Camporese, quest'ultimo relegato in Primavera, dopo essere stato lanciato in prima squadra la passata stagione'.

'L'Inter sta pagando il grande sforzo fisico e mentale per la rincorsa all'alta classifica fatta fra la fine del 2011 e l'inizio di quest’anno - ha concluso Galbiati, che ha militato anche nel club nerazzurro -. Capisco che nel club di Moratti ci siano esigenze di bilancio, ma nelle ultime sessioni di mercato non sono arrivati giocatori da Inter. Quando si lasciano partire i giocatori fondamentali, Eto'o prima e Thiago Motta poi, senza avere la forza di trattenerli o sostituirli al meglio, vuol dire che i problemi nascono sul mercato. Il ricambio fra campioni demotivati e forze fresche, poi, non ha funzionato. Ecco perché ritengo Ranieri il meno colpevole di questo momento'.