E' partito in treno venerdì pomeriggio, sul Freccia Rossa 1000 con la prima squadra, destinazione Roma Stadio Olimpico. Era già stato convocato la prima volta quest'anno nell'amichevole Fiorentina-Montrèal Impact allo Stadio Franchi (squadra canadese di Nesta, Di Vaio e Corradi): la gara finì 0-1 con gol gol di Di Vaio, e Federico Bernardeschi diciottenne era entrato al 23' del secondo tempo, un debutto in prima squadra di buon impatto. Nell’occasione, l'attaccante carrarese aveva fatto vedere le sue doti e qualità ricevendo giudizi lusinghieri anche da parte della dirigenza: prima un forte rasoterra di sin viene deviato da un avversario e lambisce il palo; poi, altra azione degna di nota, un'incursione sulla fascia destra con cross di destro (lui che è mancino naturale) per Toni che non arriva sulla palla, ma lo stesso lo applaude meritatamente.

Dopo tredici giorni sempre in casa, Coppa Italia contro Juve Stabia (2-0 Seferovic e Hegazy), ancora la panchina per la seconda volta aggregato alla prima squadra. Da giorni si allena costantemente con la prima squadra e Montella lo apprezza, lo stima e lo tiene in considerazione. Persino l'allenatore degli attaccanti collaboratore di Montella, l'ex Empoli l'attaccante Nicola Caccia, ha parole di elogio per il suo impegno e la voglia di mettersi in mostra. Sabato scorso debutto in panchina in trasferta contro la Roma con il numero 29. Talento, piede sinistro vellutato, buona visione di gioco, fisico eccellente, carrarese doc da nove anni alla Fiorentina anche due anni all'Empoli). Federico Bernardeschi quest'anno è titolare e capitano della Primavera di Semplici, seconda in classifica dietro alla Juve.

(Il Tirreno)