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  • Mandorlini sulla Fiorentina:| 'Vale i primi quattro posti'
Mandorlini sulla Fiorentina:| 'Vale i primi quattro posti'

Mandorlini sulla Fiorentina:| 'Vale i primi quattro posti'

  • Luca Cellini

'Neanche la Juventus in Serie B stava facendo bene come il Sassuolo quest'anno, ma ci sono grandissime aspettative sul Verona, dopo oltre dieci anni di cadetteria. L'anno scorso meritavamo di giocarci almeno la finale. Abbiamo tutti gli occhi addosso, stiamo comunque facendo bene, dopo aver cambiato l'80% della rosa, ma mantenendoci sempre nelle altissime posizioni. Il Livorno è un'outsider, noi contiamoci di giocarcela fino in fondo per la serie A’. Il tecnico del Verona Andrea Mandorlini è intervenuto ospite del programma ‘Piazza Duomo’ su Radio Toscana.

'La Fiorentina è una squadra composta da valori tecnici e morali importanti. Un paio di mesi fa andava tutto bene, ora qualche rilievo o qualche critica ci può stare nei confronti di Montella, fa parte del gioco - ha aggiunto Mandorlini -. La Fiorentina una squadra che dà l'idea di sapere sempre cosa fare in campo, al di là dei risultati del recente periodo può lottare per le prime quattro posizioni finali. Jovetic? E' un giocatore fantastico, che ha avuto qualche problema, anche di natura fisica. Con l'arrivo della bella stagione, dei campi asciutti, tornerà il giocatore che conosciamo, al di sopra della media. Lepiller? Mi auguro che abbia una seconda chance in Italia. Arrivò a Verona l'anno scorso in condizioni fisiche precarie, però lo rimettemmo a regime, fece cinque gol importanti. Deve imparare a sacrificarsi, ha 24 anni e può ancora crescere e migliorare, ha gran margine per dimostare a tutti le sue qualità'. 

‘La vittoria dello scudetto con l’Inter dei record è un ricordo bellissimo per me - ha ricordato ancora Mandorlini sul suo passato da calciatore -. L'ambiente era ottimo, e c'era una grande armonia negli spogliatoi. Una squadra forte in campo e fuori. Arrivai a Milano nell’84', Sacchi l'anno dopo, e ricordo che fu bellissimo interrompere l'egemonia milanista, meritavamo di vincere almeno un altro paio di scudetti. Ci mancò la continuità'.

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