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  • La Juventus decide il futuro di Matri

    La Juventus decide il futuro di Matri

    • Luca Cellini
    Un mercato da fare a zero euro, di rincorsa e con la tremenda difficoltà di trovare giocatori, uno per reparto, motivati, ma a cui dover pagare solo l'ingaggio. Questa la situazione a cui si sono trovati di fronte i dirigenti della Fiorentina che si occupano delle trattative, Daniele Prade' ed Eduardo Macia, la scorsa sessione di gennaio, dopo che il club, che aveva appena staccato dieci milioni di euro per ripianare il bilancio dell'anno precedente, aveva dato il via libera a sforare il monte stipendi, ma non a nuovi esborsi per i costi dei cartellini. Tutto questo con il dramma calcistico dell'infortunio di Giuseppe Rossi, capitato ad inizio mercato di gennaio, che ha sconvolto parzialmente i piani per l'acquisto dei giocatori in casa gigliata.

    IL PUNTO SUGLI ACQUISTI DI GENNAIO: DIAKITE', ANDERSON, MATRI - Nonostante queste difficoltà nel primo mese del 2014 sono arrivati tre elementi tutt'altro che sconosciuti al mondo calcistico: Moussa Diakité, Anderson ed Alessandro Matri.
    Oltre due mesi dopo il loro acquisto da parte della Fiorentina sono iniziate le prime valutazioni circa il loro possibile riscatto nella sessione di mercato estiva. Il difensore del Sunderland, di fatto quasi sempre titolare da inizio febbraio in poi sulla fascia destra gigliata, molto difficilmente sara' un giocatore gigliato anche nella prossima stagione. Pur essendo ottimi i rapporti fra i Black Cats e i dirigenti viola, la società guidata dalla famiglia Della Valle cerca elementi piu' affidabili e di ruolo in quella zona di campo e così per l'ex Lazio già da oggi si possono ipotizzare altri due mesi in Fiorentina e poco piu'. Il brasiliano di proprieta' dei Reds invece verrà acquistato a titolo definitivo a giugno prossimo, nonostante prestazioni fino ad oggi appena sufficienti ed una condizione atletica che dire precaria, è usare un eufemismo. Il classe '88 di Porto Alegre, per le sue caratteristiche uniche di mancino in grado di inserirsi senza palla in fase offensiva, viene visto da Montella come fondamentale come alternativa agli interni di centrocampo titolari.

    L'INCOGNITA MATRI - Le incognite maggiori gravitano su Alessandro Matri. Quattro gol in dieci presenze per il classe '84 di Sant'Angelo a Lodigiano, che è partito benissimo in termini di rendimento e gol in maglia viola, ma che con il passare delle settimane, nonostante l'ottimo feeling con il resto dello spogliatoio, Alberto Aquilani e Massimo Ambrosini in primis, è via via scomparso ed è calato in condizione atletica ed incisivita' sottoporta.

    Le difficoltà tecniche ed economiche del Milan favoriscono un suo riscatto low coast la prossima estate, a cifre intorno ai 3,5-4 milioni di euro, ma le incognite che pesano su Matri sono quelle che riguardano una sua disponibilità a fare da riserva ai titolarissimi Mario Gomez e Giuseppe Rossi, in un parco attaccanti che già adesso presenza Ilicic, Joaquin, il giovane Rebic e che potrebbe prevedere il ritorno la prossima stagione di uno fra Babacar e Bernardeschi.

    DECISIVA L'EUROSFIDA CON LA JUVE - L'attuale numero 32 viola viene visto anche come fragile psicologicamente quando conti davvero, ecco perchè ad esempio la gara di domani, decisiva per il futuro tecnico della Fiorentina, il ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro la Juventus, potrebbe fare da spartiacque per l'ex anche di Milan e Cagliari. Solo se Matri giochera', all'inizio o a gara in corso, una prestazione di alto livello, potra' essere visto agli occhi dei dirigenti viola come uno di quelli su cui puntare anche la prossima stagione, per una rosa, quella di Montella, che per le ambizioni del club guidato dalla famiglia Della Valle, deve lottare l'anno prossimo in pianta stabile per i primi tre posti del campionato. 

    DI SEGUITO IL PROFILO DI MATRI E LE SUA STATISTICHE NELLA SERIE A 2013-14



     

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