'Non sono un tipo che ama vivere nel passato, ma confesso che ieri mattina mi sono alzato presto perché sapevo che era un giorno importante. Insieme ad alcuni dei miei compagni di allora abbiamo contribuito a far sognare gli italiani e a vincere un trofeo importantissimo. Il fatto che siano passati 30 anni da quel successo nella coppa del Mondo non ne annacqua il ricordo, e anzi ho ricevuto tanti messaggi da persone che non sentivo da molto tempo'. Così Ciccio Graziani ospite ai microfoni di Radio Blu.

'Non capisco cosa se ne faccia Montella di tutti quei collaboratori - ha aggiunto l'ex attaccante di Subiaco -. Dieci elementi che lavorano con lui sono un insulto per un tecnico che deve ancora dimostrare tutto. Allora quando vincerà qualcosa, quanti collaboratori vorrà? Capisco la delusione dei tifosi della Fiorentina. Come tutte le tifoserie appassionate vuol vivere di sogni, e negli ultimi due anni le delusioni sono state troppo cocenti. Alejandro Gomez? E' un ottimo elemento, ma l'ultima parola sui giocatori che potrebbero arrivare dal Catania deve avercela Montella, che li ha allenati l'anno scorso. Guai a perdere questa proprietà per Firenze, ma i Della Valle devono essere più vicini alla città, e mantenere la Fiorentina nelle prime sei-sette posizioni di serie A. Il gol annullato a Cagliari nell'anno del possibile scudetto? Ad anni di distanza voglio pensare alla buona fede dell'arbitro Mattei, altrimenti avrei solo cattivi pensieri'.