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  • Fiorentina:| Mancano alternative a Ljajic e Jovetic

    Fiorentina:| Mancano alternative a Ljajic e Jovetic

    • L.C.

    'Per noi non cambia niente, è ancora tutto aperto'. Vincenzo Montella non molla la Champions. Nonostante la sconfitta di Cagliari e la vittoria del Milan, il tecnico della Fiorentina ci crede ancora. Ma, avverte, 'dobbiamo fare tutti di più se vogliamo ambire a qualcosa di straordinario'. Insomma, se la Fiorentina ci crede deve dimostrarlo adesso. La strada è difficile, impegnativa, ma niente è impossibile. Anche se da ora in poi ogni errore si paga doppio. Dice ancora Montella: 'Dobbiamo guardarci anche dietro'. E ha ragione. La Lazio ha vinto e si è avvicinata. Poi ci sono Inter e Roma. Un bel gruppone. 

    Mollare adesso significa farsi risucchiare in una classifica anonima. Dopo essere stata per tutta la stagione in zona Europa, uscire adesso sarebbe un fallimento. Ma serve una sterzata, la Fiorentina vista a Cagliari è davvero piccola e fragile. Altro che Champions. Montella, però, non la pensa così: 'A Cagliari ci sta di perdere, però qualcosa in più potevamo farlo, soprattutto nel primo tempo. Ma non mi sembra che il Cagliari abbia fatto niente di straordinario per meritare la vittoria'. Questione di punti di vista. Poi spiega meglio: 'Nella costruzione del gioco ci è mancato il cambio di ritmo, anche se la conduzione della gara è sempre stata nelle mani della Fiorentina'. 

    Può darsi, però lì davanti la sua squadra ha fatto poco. Se Jovetic e Ljajic non girano il resto è un'ipotesi e non una certezza. Larrondo non è all'altezza di una squadra ambiziosa come la Fiorentina e Toni, che a Cagliari ha giocato malgrado avesse dei problemi fisici, non può tirare al massimo per tutto il campionato. E poi c'è il mistero El Hamdaoui. Non gioca mai e nessuno sa perché. ‘Non abbiamo creato occasioni da gol per la bravura del Cagliari’ ha spiegato ancora Montella, che voleva arrivare alla sfida contro il Milan con un'altra classifica. 

    Invece adesso i punti di distacco sono sei e la squadra viola è costretta a rincorrere. Saranno novanta minuti bollenti quelli del Franchi, e saranno decisivi. Almeno per la Fiorentina, che può solo vincere per tenere vive le speranze di arrivare in Champions. Ma serve un cambio di rotta, un'inversione di tendenza. Magari il recupero di Matias Fernandez può essere l'arma in più di Montella. Vediamo. Di sicuro la Fiorentina non può permettersi altri cali di tensione. A Cagliari ha sbagliato approccio, e una squadra ambiziosa non se lo può permettere. Come non si può permettere di perdere l'Europa. Anche se fosse Europa League e non Champions.

    (La Repubblica - Edizione Firenze)

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