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  • Fiorentina, Montella: tre cambi, tre segnali
Fiorentina, Montella: tre cambi, tre segnali

Fiorentina, Montella: tre cambi, tre segnali

  • Luca Cellini

L'inutile successo, ai fini della conquista del terzo posto finale, ottenuto dalla Fiorentina domenica scorsa a Pescara contro i biancocelesti abruzzesi, è stata anche una gara che è servita al tecnico gigliato Vincenzo Montella per mandare, attraverso le tre sostituzioni, altrettanti importanti segnali. Il primo è riferito all'esordio in serie A Rafael Wolski che ha sostituito Adem Ljajic: un cambio che è stato un valutare il talento polacco, arrivato nello scorso mercato di gennaio, dopo i primi quattro mesi di 'freezer' nel campionato italiano. Il talentuoso centrocampista viene visto dallo stess tecnico gigliato come giocatore di prospettiva ma ancora acerbo per la nostra serie A ma Montella ha voluto comunque premiare la buona applicazione dell'ex Legia Varsavia nel gruppo capitanato da Manuel Pasqual. La seconda sostituzione è invece stato un 'razzo' nei pensieri di Stevan Jovetic: stava per lasciare il campo quest'ultimo, poi il tecnico di Castello di Cisterna gli ha preferito Guglierme Cuadrado, e ha affiancato al talento di Pogdorica, Giuseppe Rossi, come dire al 'top player' della Fiorentina 'Guarda cosa ti perdi se lasci Firenze....'. Il terzo cambio è stato invece il segnale di quanto per Montella conti prima il gruppo e poi i singoli, con l'esordio di Cristiano Lupatelli al posto di Emiliano Viviano. L'ex estremo difensore anche di Cagliari e Genoa, è così' fondamentale negli equilibri dello spogliatoio gigliato, che la società già due mesi fa gli ha fatto firmare il rinnovo di contratto annuale in vista della prossima stagione. 

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