Fiorentina, non solo Duda: in Polonia si cercano altri giovani talenti
David Fabbri
Negli ultimi giorni sul centrocampista offensivo del Legia Varsavia e della Nazionale Slovacca Ondrej Duda è piombata con decisione la Fiorentina, con i viola che stanno trattando l'acquisto del cartellino del giocatore che potrebbe lasciare la sua attuale squadra per un'offerta intorno ai 4 milioni. Un colpo senza dubbio interessante da parte dei gigliati, soliti pescare talenti in Polonia negli ultimi anni; basti pensare a giocatori passati per Firenze come Rafal Wolski e altri appena arrivati come il giovane portiere Bartlomiej Dragowski. Duda, con la sua velocità, qualità e grinta, ha convinto totalmente il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa anche nelle buone gare disputate con la sua selezione a Euro 2016, anche se c'è da da dire che il centrocampista nativo di Snina è seguito da tempo da Corvino che ha cercato di anticipare in questi giorni tante altre concorrenti anche italiane. Non bisogna infatti dimenticarsi che l'estate scorsa l'Inter aveva praticamente trovato l'accordo con il Legia per il passaggio dello slovacco in nerazzurro, ma la stessa società meneghina cambiò idea all'ultimo momento e non se ne fece di niente. Stavolta invece Duda può veramente approdare in Italia e più precisamente sulle sponde dell'Arno, dove potrebbe prendere probabilmente il posto di Josip Ilicic; entrambi sono infatti trequartisti, e un suo arrivo in viola renderebbe sempre di più possibile la partenza dello sloveno che garantirebbe importanti introiti da reinvestire. Insomma, fare mercato in Polonia alla Fiorentina piace e non poco, dato che, secondo quanto appreso da Calciomercato.com, i viola avrebbero visionato e mostrato interesse per due talenti del Lech Poznan, squadra peraltro incontrata da Sousa e i suoi uomini lo scorso anno nel girone di Europa League. Il primo è quello di Karol Linetty, centrocampista ventunenne che ha partecipato anche a Euro 2016 con la Nazionale Polacca, e l'altro è il suo connazionale Dawid Kownacki, attaccante nel giro dell'Under 21. Per entrambi però c'è da valutare bene quanto possono essere effettivamente pronti per la Serie A soprattutto dal punto di vista fisico, ma i viola, sempre in cerca di giovani promesse, restano comunque alla finestra.
