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  • Fiorentina-Palermo:| Le voci dallo spogliatoio
Fiorentina-Palermo:| Le voci dallo spogliatoio

Fiorentina-Palermo:| Le voci dallo spogliatoio

  • Luca Cellini

Un tempo per uno fra Fiorentina e Palermo, in un match fra due squadre che - sulla carta - ambiscono alla conquista di un posto nell'Europa che conta, ma alla fine i tre punti vanno a Cassani e compagni. Il Palermo costruisce il suo successo nel primo tempo. Fin dai primi minuti di gioco la squadra di Delio Rossi dà la sensazione di controllare i ritmi del match, palleggiando ed arrivando con facilità dalle parti di Frey. Alla prima vera occasione, al 7', Nocerino senza essere contrastato crossa dalla sinistra trovando Ilicic, che di sinistro gira in porta dal limite dell'area, con palla che centra la traversa. Sono le prove dello 0-1 che arriva al 19', quando sempre il classe '88 di Prijedor agisce in libertà sulla trequarti viola e con un tiro mancino crea una traiettoria imparabile per Frey. L'unica vera fiammata viola è un'azione solitaria al 10' di Cerci, che penetra in area, brucia Balzaretti e Bovo e da posizione defilata si vede respingere da Sirigu la conclusione. Il raddoppio rosanero al 37', al termine di un'azione da manuale del calcio, con triangolo Pastore-Nocerino-Pastore, tutto in verticale, con il Flaco che aggira Frey per lo 0-2 meritatissimo. Serve il cambio Marchionni (fischiatissimo) per Santana per dare una svolta positiva al match della Fiorentina: cross dell'argentino ex rosanero al minuto 57 per Gilardino che, anticipando Munoz, realizza l'1-2. Sette minuti dopo Ljajic, dal dischetto, ha la grande occasione per pareggiare, dopo che il signor Mazzoleni aveva fischiato un rigore netto per fallo di mano di Balzaretti in area. Sirugu però è bravissimo a respingere la conclusione centrale del neo 19enne serbo. Quest'ultimo in girata coglie anche il palo al 69'. La Fiorentina però resta in dieci per espulsione di Montolivo, ineccepibile, per fallo da ultimo uomo su Bovo, e lì si spengono le speranze di evitare la seconda sconfitta casalinga stagionale dei gigliati.

FIORENTINA

Il centrocampista della Fiorentina Marco Donadel: 'Alla fine del primo tempo sembravamo una squadra di serie C nel complesso, ma fino al gol dello 0-1 stavamo facendo noi la partita, pur non mettendo in campo ciò che avevamo provato in settimana. Abbiamo cercato di essere veloci in campo, alzando i ritmi e sbagliando molto, perché puntavamo sul ritmo. Abbiamo concesso troppe ripartenze e dopo il primo svantaggio abbiamo perso la bussola, dimostrandoci immaturi. A fine primo tempo ci siamo guardati negli occhi e la reazione si è vista, perché dopo 13 minuti della ripresa, se segnavamo il rigore, avevamo mezz'ora per vincere la gara. Guardando i punti sembra che questo inizio di campionato sia la continuazione di quello dell'anno scorso, in realtà un secondo tempo come quello di oggi non lo facciamo da febbraio. Abbiamo messo il cuore ma ci manca il ragionamento in certi momenti della gara. Non abbiamo mai fissato obiettivi nelle passati stagioni, perché siamo consapevoli dei nostri mezzi, li fisseremo a gennaio. Non c'è da spaventarsi per la classifica. Se il tecnico dice che dobbiamo essere coccolati, avrà le sue ragioni. La sosta ci farà bene perché servirà per riorganizzarci. Al rientro non abbiamo avversario imbattibile, speriamo di avere più fortuna rispetto a quanto avuto fino ad adesso. Il mio rinnovo del contratto? Oggi chi se ne frega, i nostri unici pensieri come squadra sono rivolti alla sfida contro la Sampdoria alla ripresa del campionato'.

PALERMO

Il centrocampista del Palermo Antonio Nocerino: 'Mi sono divertito oggi, perché la squadra ha disputato una grandissima partita, i singoli si sono esaltati perché chi è entrato in campo ha dato il massimo. Spiace aver messo a repentaglio il secondo tempo rientrando in campo sottotono e rischiando più del dovuto. Rimaniamo con i piedi per terra perché se ci esaltiamo e poi sbagliamo una partita, magari diventiamo brocchi per chi ci giudica. Dobbiamo essere più esperti, maliziosi e lucidi a fare il terzo gol. Nel primo tempo abbiamo dimostrato gioco, grinta, davanti ad una signora squadra. La Fiorentina rimane un'ottima squadra, è difficile giudicarla dopo le prime sei giornate. Sicuramente i viola faranno un grande campionato anche quest'anno'.

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