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  • Fiorentina-Palermo:| Viviano con Della Rocca

    Fiorentina-Palermo:| Viviano con Della Rocca

    Dopo Della Rocca, primo rinforzo che Daniele Pradé vuole consegnare a Montella, il direttore sportivo viola si rimetterà subito al lavoro puntando dritto sui prossimi obiettivi per il centrocampo gigliato. Secondo La Nazione, in pole vi sarebbe Ralf. Il giocatore del Corinthians ha superato nell'interesse della Fiorentina Elm, seppure il centrocampista dell'AZ resti un nome caldo. Alla lista dei papabili il Corriere dello Sport-Stadio aggiunge poi anche Tongo Doumbia del Rennes, Walter Gargano del Napoli e Matias Fernandez, jolly di centrocampo dello Sporting Lisbona con contratto in scadenza a giugno 2013. 

    Viviano, decisivo l'incontro chiesto con l'Inter: oggi potrebbe essere viola.

    Decisivo l'incontro chiesto ed ottenuto da Emiliano Viviano con i dirigenti dell'Inter. Così riporta questa mattina il Corriere dello Sport-Stadio, sicuro che il giocatore diverrà oggi, ufficialmente, il nuovo portiere della Fiorentina. Come anticipato nei giorni scorsi, il Palermo ha riscattato la seconda metà del cartellino di proprietà dell'Inter e la trattativa potrà definitivamente sbloccarsi già oggi. Con Viviano e Della Rocca che raggiungeranno entro domani sera il resto dei compagni a Moena.

    Viviano e il sogno Fiorentina, mancano 500mila euro: l'Inter vuole 3,5 mln.

    Circa 500 mila euro, questa la cifra che separa Emiliano Viviano dalla Fiorentina. Come spiega La Nazione (Riccardo Galli), l'Inter pretende dal Palermo 3,5 milioni per lasciare tutto il cartellino nelle mani dei rosanero, che poi potranno girare il giocatore (in prestito con diritto di riscatto) alla Fiorentina. Il problema è che il Palermo è pronto a offrirne solo tre, di milioni. L'Inter l’anno scorso col Bologna ha preso la prima metà del portiere a 4,3 milioni: dunque Moratti valuta il cartellino del giocatore 8,2 milioni, mentre il Palermo 7,7. Nuovo contatto oggi, forse il definitivo, fra Inter e Palermo. Le strade sono tre: o Zamparini aumenta la sua offerta, o la Fiorentina si accolla questa spesa di 500mila euro, o (ipotesi più remota), lo stesso Viviano va a ridursi ulteriormente l’ingaggio, cosa che fra l’altro il portiere ha già fatto al momento di accettare la proposta della Fiorentina. 

    Viviano: in ballo ancora 1 milione e non è l'unico ostacolo.

    Secondo La Gazzetta dello Sport la distanza tra Emiliano Viviano e la Fiorentina sarebbe ancora più ampia rispetto a quanto prospettato questa mattina dagli altri quotidiani sportivi. La rosea sostiene infatti che tra Inter e Palermo oscilli ancora un milione - l'Inter per la sua metà vuole 4 milioni, il Palermo è disposto ad arrivare a 3 - e non sembra esserci la volontà, per il momento, di venirsi incontro. Ma il gap economico tra i due club non è l'unico ostacolo. Perché se anche Inter e Palermo dovessero trovare il punto di equilibrio, c'è da affrontare poi la Fiorentina che vuole il giocatore in prestito gratuito. I siciliani invece premono per avere un minimo riconoscimento pecuniario dalla cessione temporanea. Ieri lo stesso portiere è stato a Milano con i suoi agenti Vigorelli e Contratto dalle 15,20 fino alle 19 prima di fare un salto all'Inter fino all'ora di cena. E questa mattina torneranno ancora a incontrarsi Perinetti e Cattani.

    Jovetic dirà a Della Valle che vuole solo la Juve. 

    Avverrà tra stasera e domani a Moena l'incontro tra Stevan Jovetic e il Presidente Onorario viola. Se per la famiglia Della Valle il montenegrino potrebbe partire soltanto di fronte all'offerta di trenta milioni cash, quest'ultimo è invece sicuro che i dirigenti viola non ostacoleranno il suo desiderio di andare a vincere altrove, accettando infine di sedersi a un tavolo assieme alla Juve per individuare una base d'intesa che sommi contropartite tecniche a un robusto conguaglio. Questo quanto riportato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, che prova ad ipotizzare lo scenario dell'incontro che si svolgerà tra i due.
    Secondo la rosea il patron viola spiegherà a Jovetic che la Fiorentina lo considera incedibile e che lo ritiene il punto di partenza del nuovo progetto-Europa. Nel caso, però, la squadra non centrasse un posto nelle Coppe la società, tra un anno, lascerebbe libero il giocatore. Sempre con la clausola dei 30 milioni. Ma se JoJo esprimesse la propria volontà di andarsene adesso, allora, Della Valle ribadirà che chi lo vuole deve portare trenta milioni e lo deve fare entro i primi di agosto, quando la Fiorentina vorrà sapere se può contare o meno su di lui.
    Dal canto suo, l'attaccante dirà al patron che lui ora cerca nuove sfide. Jovetic ha già raggiunto l'accordo economico con la Juve ed è disposto ad aiutare la società bianconera nel delicato «dialogo» con la Fiorentina. La strategia di Jo-Jo è quella di prendere tempo. La clausola vale fino al 30 di agosto e lui pensa che questa situazione di incertezza finirà per convincere Andrea Della Valle ad addolcire la sua posizione. Resta anche in piedi l'opzione che, a fine agosto, la Juve versi tutti e trenta i milioni previsti dalla clausola. Molto dipenderà dall'andamento della trattativa parallela sul fronte Van Persie. 

    JoJo al centro della squadra: ADV chiederà al montenegrino di restare.

    Stevan Jovetic resta al centro del progetto viola. Per questo al suo arrivo a Moena, stasera o al più tardi domani, il Presidente Onorario Andrea Della Valle chiederà al fantasista montenegrino, nell'incontro di cui tanto si è scritto nei giorni scorsi, di restare. Secondo il Corriere dello Sport-Stadio due saranno le possibilità a disposizione del giocatore e del suo procuratore Fali Ramadani: annunciare l'addio, magari provando ad abbassare le pretese dei Della Valle, o più semplicemente accettare il ruolo di colonna portante della squadra. Forse con la promessa, così come fu con Luca Toni, di tornare sul mercato tra un anno. 

    ADV a Moena già questa sera, in sua compagnia anche il sindaco Renzi.

    Come confermato anche da La Nazione, il numero uno della società viola, Andrea Della Valle, potrebbe raggiungere Moena questa sera, sul tardi, per incontrare subito la squadra e sedersi a un tavolo con Jovetic. Il patron gigliato ribadirà al giocatore che la Fiorentina vuole puntare su di lui. Di conseguenza la parola passerà a JoJo. Il Presidente Onorario rimarrà in ritiro per un giorno (domani) per poi ripartire e forse tornare a Moena in agosto. In sua compagnia dovrebbe esserci anche il sindaco di Firenze, Matteo Renzi.

    Montella e il 4-3-3: Mister X davanti alla difesa, attacco JoJo-El Hamdaoui.

    La Nazione in edicola questa mattina prova a disegnare la probabile formazione viola secondo il 4-3-3, modulo che il tecnico gigliato predilige, soffermandosi anche su quelli che potrebbero essere i rinforzi giusti provenienti dal mercato.
    Vincenzo Montella punterà tutto sul 4-3-3 ed è questo il modulo che l’allenatore ha utilizzato sempre, in allenamento come nelle partite, nel corso del ritiro di Moena. Davanti a Viviano (che rimane la prima scelta), la difesa a quattro sarà composta da Cassani, Roncaglia, Nastasic e Pasqual. Le alternative? Camporese in mezzo con Roncaglia sulla corsia di destra e Cassani in panchina. Per il centrocampo il discorso è obiettivamente complicato perché l’uomo davanti alla difesa, dopo l’addio di Behrami, non ha ancora un volto e un nome. Al punto che Montella, sul campo di Moena ha utilizzato Olivera come centrale della linea mediana. Per questo ruolo si parla di Ralf del Corinthians, di Elm dell’Az Alkmaar e di Lodi del Catania. Sugli esterni, al momento, ci sono Cuadrado (che inizierà a lavorare solo a fine mese) e Lazzari. Chiusura per l’attacco (salvo sorprese sul caso Jovetic). Il talento montenegrino sarà la punta centrale, supportato dalle incursioni di Cerci, da destra e di El Hamdaoui, da sinistra. Rimane fuori Vargas che se le scelte di Montella saranno queste, rischia di iniziare la stagione fra le riserve. Dunque tutto ruota intorno al mediano basso che dovrà gestire il traffico tra la difesa e il centrocampo: dovrà avere i piedi buoni e saper dettare i tempi di gioco ai compagni.


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