Anche ieri contatti e sondaggi per Eduardo Salvio, venti anni, seconda punta argentina che l’Atletico Madrid considera in esubero avendo preferito mantenere in rosa altri tre giocatori extracomunitari (Aguero, Godin e Diego Costa). Corvino ha fatto sapere che il giocatore interessa — era un antico pallino — ma solo di fronte alla prospettiva di poterlo avere in prestito. La Fiorentina farà cassa attraverso le cessioni di Bolatti (che se troverà un accordo per l’ingaggio è destinato a finire al River Plate con un ritorno di circa 3 milioni) e di Papa Waigo, che potrebbe andare al Torino in B (2,5 milioni). Con quasi sei milioni Corvino potrebbe piazzare un colpo in attacco, magari per procurarsi un vice Gilardino se Babacar, come è possibile a giudicare anche dalle ultime dichiarazioni, non sarà considerato adeguato per il ruolo da Mihajlovic. Da tenere sempre sotto controllo anche lo sviluppo del contatto che Corvino ha personalmente con Lucarelli, il centravanti che potrebbe essere il vice Gilardino. Un’ipotesi rimasta in piedi anche lo scorso anno, prima che il giocatore puntasse sul ritorno a Livorno. E’ possibile che l’affare — se non saranno trovate altre soluzioni — possa concretizzarsi proprio alla fine del mercato. L’ostacolo principale semmai è l’ingaggio del giocatore, 35 anni, che ha un netto di 1.750.000 euro a stagione. Più difficile invece che la Fiorentina punti su Misimovic, trequartista del Wolfsburg. E’ un ruolo che sarà assegnato a Mutu (dal 29 di ottobre) o a Ljajic quando il giovanissimo serbo tornerà in forma dopo l’infortunio.