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  • Ag. Pasqual a CM: 'Si gioca il posto con Darmian. La Fiorentina farà mercato anche nel suo ruolo'

    Ag. Pasqual a CM: 'Si gioca il posto con Darmian. La Fiorentina farà mercato anche nel suo ruolo'

    • Luca Cellini

    Fra le maggiori sorprese delle recenti pre-convocazioni effettuate dal c.t. della Nazionale italiana Cesare Prandelli in vista del prossimo mondiale di Brasile 2014 c'è quella di Manuel Pasqual. Il terzino della Fiorentina si gioca in questi giorni un posto con Matteo Darmian per rientrare nei 23 che partiranno ad inizio giugno per la competizione in terra carioca. Gastone Rizzato agente del calciatore è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.com per commentare la sua convocazione e il futuro del club gigliato: "Ero fiducioso su una possibile convocazione del mio assistito e sono molto contento per lui perché questa chiamata è il ripagamento di tanti sforzi fatti non solo quest'anno ma da inizio carriera. Ha reagito molto bene, è molto felice, contento, consapevole che si tratta di una pre-convocazione. Prandelli l’ha chiamato perché tecnicamente è un giocatore importante in quel ruolo, tatticamente può offrire diverse soluzioni, è un professionista esemplare, e in un gruppo sa fare da collante nello spogliatoio. L'Italia al Mondiale? Non è la più forte del lotto. L'importante è che ci arrivi bene, con quel pizzico di fortuna che deve sempre contraddistinguere un percorso così breve ed intenso".

    Parlando della Fiorentina Rizzato ha parlato anche di futuro: "È stata una stagione positiva. Ci può stare anche qualche prestazione con alti e bassi, ma che ha segnato un solco con le ultime, dove ha dimostrato di essere un professionista dentro e fuori dal campo. Non credo ci siano problemi per Manuel Pasqual qualora arrivassero nuovi giocatori nel suo ruolo dal mercato estivo. Mi auguro che la Fiorentina faccia una rosa talmente importante da infastidire anche quelle che sembrano irraggiungibili. La squadra viola infatti ha fatto un campionato a mio avviso straordinario perchè ha giocato senza i suoi due principali attaccanti, un po' come se la Juve avesse disputato tutta l'annata senza Llorente e Tevez". 

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