Calciomercato.com

  • Fiorentina:| Pasqual come Antognogni

    Fiorentina:| Pasqual come Antognogni

    Il suo quarto gol con la maglia viola ha un sapore particolare. Non fosse altro perchè è il primo con la fascia al braccio destro, ma anche che serve alla Fiorentina a volare sempre più in alto in classifica, strappando tre punti su di un campo che per trent’anni (in gol all’epoca un altro Capitano come Antognoni) ha regalato soltanto mezze delusioni. Manuel Pasqual è la faccia più bella di questa squadra che finalmente rompe il ghiaccio in trasferta e si gode una classifica che mai era stata così bella nelle ultime tre annate. A Marassi, dunque, passano i viola con un gran gol del capitano che riassume tutto lo spirito del Montella-pensiero: spirito di sacrificio, corsa e contrasti, pronto a ripartire e a ripiegare quando l’andamento della partita lo richiede. Magari qualche traversone in meno rispetto al solito, eppure puntuale nell’inserimento che ha sorpreso anche Frey, troppo in ritardo per chiudere sulla geniale intuizione di Gonzalo, un altro poco pubblicizzato, ma di sicuro rendimento.


    Non facciamoci distrarre dall’argentino e restiamo sul capitano. A Genova ha cucito il gioco, facendo della semplicità la sua qualità migliore. Non poco per uno che deve tradurre in iniziative pericolose la mole di gioco prodotta da Pizarro e Borja Valero, riuscendo a essere ugualmente propositivo come il suo compagno di corsia (opposta) Cuadrado. Hai detto poco.

    Strana storia quella del ragazzo di San Donà di Piave che spesso in estate era stato sul punto di lasciare Firenze, dopo le prime convincenti stagioni, dove arriva anche in nazionale. Voci di cessioni alimentate da qualche campionato non brillante. Alla fine, però, è sempre rimasto qui, dove ormai si sente fiorentino a tutti gli effetti, diventando un punto di riferimento nello spogliatoio grazie a una serietà fuori dal comune. Una dote che appunto gli è valsa i gradi. Un riconoscimento mica da poco per chi gioca nella Fiorentina che ha avuto Capitani, con la ‘c’ maiuscola, come Antognoni appunto. E Pasqual la sta onorando al meglio.


    Altre Notizie