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  • Fiorentina, quanto è lunga la lista degli invendibili?

    Fiorentina, quanto è lunga la lista degli invendibili?

    • Luca Cellini
    Una rosa si allena e gioca in Sudamerica, un’altra lo fa a Firenze. La prima è piu’ conosciuta e lavora sotto la guida di Vincenzo Montella. La seconda è costituita anche da elementi di cui si erano perse le tracce, e suda e fatica agli ordini di due collaboratori del tecnico gigliato, ovvero Nicola Caccia e Riccardo Manno. Di questo secondo gruppo, al momento composto da 17 elementi, fanno parte molti giovani provenienti dalla squadra Primavera, a caccia di un ingaggio fra serie B e Lega Pro, capeggiato dai centrocampisti Leonardo Capezzi e Jacopo Petriccione, ma anche da Bardini, Bertolacci, Gigli e Mancini, ma anche da due reduci dal Mondiale, Alberto Aquilani ed Ante Rebic, che di fatto avrebbero dovuto far parte dei convocati per la trasferta oltreceanica, se non fosse che proprio per via della loro avventura a Brasile 2014, sono arrivati a Firenze soltanto da circa una settimana.

    IN ESUBERO - La parte più numerosa dei cosiddetti esodati della rosa viola è composta da giocatori che la Fiorentina cercherà di piazzare in qualche club perché non ritenuti adatti al progetto tattico di Montella. Per alcuni sono in via di definizione le trattative per la cessione, per altri si può tranquillamente utilizzare l’espressione invendibili. Del primo sottogruppo fanno parte Marvin Compper, che sembra ad un passo dal firmare per il Red Bull Lipsia, dopo essere stato molto vicino al Verona, e Michele Camporese che da dieci giorni sembra sul procinto di partire per Cagliari, anche se le ultime dichiarazioni del presidente del club sardo, Giulini, hanno definito il difensore centrale viola "fragile fisicamente", tanto da spengere i bollori su una trattativa che pareva caldissima. Al dire il vero c’è anche in Sudamerica un giocatore che si allena con Montella, che pare vicino al trasferimento ad altro club: Andrea Lazzari, che piace al Verona ma anche all’Atalanta e per il quale si è parlato di un pronto ritorno in Italia, qualora una di queste trattative dovesse entrare nel vivo.

    AFFARI SPINOSI - Maggiori difficoltà ci sono invece per il duo di mercato Pradè-Macia nel piazzare altri tre elementi: Mounir El Hamdaoui, Oleksander Iakovenko e Kenneth Zohore. I primi due sono reduci da un' esperienza di sei mesi nel Malaga, ma non trovano acquirenti, con l’ex Ajax su cui ha fatto un sondaggio il Feyenoord, arenandosi però davanti alla alta richiesta di ingaggio fatta dal procuratore del marocchino. Ed il classe ’94 danese? Arrivato per fare il vice Gilardino due anni e mezzo fa, ha giocato la passata stagione nel Broendby, non lasciando però tracce, ed ha già rifiutato due proposte dalla serie B italiana. Campionato cadetto dove alla fine potrebbe andare a giocare il duo Octavio-Beleck, acquistati quest’estate ma bocciati dopo il ritiro di Moena dal tecnico viola Montella. Senza la cessione di almeno quasi tutti gli elementi a libro paga viola sopracitati, niente nuovi arrivi. Per la proprietà gigliata il monte ingaggi è legge, e vale più questo di qualsiasi tipo di top player eventualmente individuato.

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