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  • Fiorentina-Roma:| Le voci dallo spogliatoio

    Fiorentina-Roma:| Le voci dallo spogliatoio

    • Luca Cellini

    Alla faccia della celebre frase che ha reso famoso Aldo Agroppi ('meglio due feriti che un morto', ovvero un pareggio può accontentare ambedue le formazioni se versano in un periodo difficile), la Fiorentina fa suoi i tre punti nel match della 'crisi', uscendoci almeno momentaneamente, e lasciandoci una Roma, alla seconda sconfitta consecutiva, che nel prossimo week-end contro la Juventus sarà, oltre che senza gli infortunati di lusso (vedi Burdisso), anche priva di Gago, Juan e Bojan, espulsi oggi al 'Franchi'. Per Luis Henrique la strada si fa durissima. La svolta del match al 15', quando Juan perde il tempo e il passo in area e si lascia rubare palla da Jovetic, che solo davanti a Stekelenburg si vede fermato fallosamente dallo stesso centrale brasiliano, che viene espulso. Rigore che il montenegrino stesso si incarica di battere e realizzare: 1-0. Strada in discesa per i viola? Ma de ché? direbbero dalle parti di Testaccio. La Roma si impossessa della palla e la fa 'prigioniera' nei 25 minuti successivi. Peccato che il calcio preveda anche di tirare in porta, e a parte una conclusione a lato al 20' di De Rossi, nessun brivido per Boruc. La Fiorentina è impaurita dal vantaggio e si rintana nella sua area. Quando esce, forse irretita dalla sindrome barcellonesca della Roma, che produce un palleggio fine a sé stesso, raddoppia: al 40' angolo di Montolivo, testa di Gamberini - terzo gol di fila ai giallorossi - e 2-0. Nella ripresa la Fiorentina gestisce ma non affonda mai; fanno notizia solo i cambi - Totti rimane 90 minuti in panchina -, fra cui quello di Santiago Silva per Gilardino dopo un'ora di gioco. La Roma, che non crede alla rimonta, si spenge definitivamente al 77' quando Gago, doppio giallo, lascia i suoi in nove. Sette minuti più tardi Bojan 'para' una conclusione di Nastisic, e Santiago Silva fissa su rigore il risultato finale sul 3-0. Prima del fischio di inizio un minuto di raccoglimento è stato osservato per la scomparsa avvenuta questa mattina, in Brasile, dell'ex giocatore Socrates, protagonista in maglia viola nella stagione '84-85.

    FIORENTINA

    L'attaccante della Fiorentina, Santiago Silva: 'Il mio ringraziamento dopo questo gol va innanzitutto alla mia famiglia, che mi è stata vicina nei momenti difficili, e alla squadra e alla società poi, perché non hanno mai fatto sentir meno la fiducia nei miei confronti. Sono felice della stima che ha dimostrato di avere mister Rossi: quest'ultimi quattro giorni lontano dalle nostre famiglie, in ritiro, sono serviti per conoscerci meglio e capire ancora una volta di più cosa vuole da noi il nostro allenatore. La gente è speciale qui a Firenze, so che si è legata a me, ma sul mio futuro non posso promettere niente, perché non so se rimarrò alla Fiorentina fin dal prossimo mercato. Ai tifosi dico che con questa squadra si può sognare, basta crederci principalmente noi, e continuare a proseguire sulla strada intrapresa oggi'.

    ROMA

    Il direttore generale della Roma, Franco Baldini: 'E' un momento complicato ma sapevamo che potevamo incontrare difficoltà, soprattutto quando giochi in piena emergenza fisica, e rimani in inferiorità numerica dopo pochi minuti di gara.  Abbiamo le capacità per uscirne e sappiamo quali sono i rimedi. La fiducia nei confronti dell'allenatore c'è, il nervosismo dei giocatori non è legato ad una mancanza di legame con il tecnico, certo che l'atteggiamento della squadra nella ripresa non è stato quello che ci aspettavamo. Ovvio che siamo tutti legati al risultato, nessuno è intoccabile, e non credo sia giusto collegare tutto il negativo di oggi all'assenza di Totti, che comunque era a disposizione. Dobbiamo riprenderci in fretta, soprattutto mentalmente, consapevoli che fin dalla prossima gara contro la Juventus dovremmo far fronte ad una nuova emergenza'.

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