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  • Fiorentina senza ossigeno:| Mihajlovic 'Firenze non fischiarci'

    Fiorentina senza ossigeno:| Mihajlovic 'Firenze non fischiarci'

    Queste le parole dell'allenatore della Fiorentina, Sinisa Mihajlovic in sala stampa: "Come sta la squadra? Sicuramente quello di Genova è stato un risultato positivo perché era importante non perdere. Abbiamo sofferto e siamo stati anche fortunati. Siamo riusciti a portare a casa un risultato positivo e penso che questo sia servito per la fiducia del gruppo e per il suo spirito. Adesso abbiamo due partite in casa consecutive e cercheremo di ottenere il massimo.

    Felipe al posto di Pasqual? Abbiamo due soluzioni: o Felipe o Gulan. Gulan sta facendo molto bene e mi soddisfa per come lavora in allenamento. E' vero però che Felipe in questo momento parte avvantaggiato, tenendo anche conto che sulla destra abbiamo un terzino che spinge molto come De Silvestri.

    La caviglia di Montolivo? Ha questo problema che si porta dietro dai Mondiali. Sta giocando con le infiltrazioni già da un paio di settimane e lo farà ancora. Speriamo che rimanga a casa nella sosta per le Nazionali. Ma lui è il capitano e dà l'esempio, senza lamentarsi mai. A Genova poi ha giocato benissimo.

    Spirito di gruppo? Sicuramente ci sono giocatori fuori condizione, ma vedendo quello che abbiamo fatto a Genova anche quelli che non sono al top come Vargas e Cerci hanno dato una mano in fase difensiva. Tutto dipende dalla testa perché ognuno di loro sa che abbiamo bisogno di tutti, del sacrificio di tutti quelli che sono in campo. Io ho fiducia in questo gruppo perché so quali sono i sacrifici che fanno ogni giorno e per questo sono sicuro che usciremo da questa situazione difficile. Sono anche curioso di vedere quello che riusciremo a fare perché a me hanno sempre dato la massima disponibilità. Purtroppo tutti insieme abbiamo lavorato molto poco, ma adesso dico che vediamo la luce e che ne usciremo.

    Allenamento aperti? Io non ho nulla da nascondere, per me non ci sono problemi.

    Cosa chiedo alla squadra contro il Parma? Posso chiedere ai ragazzi di seguire i giocatori più importanti del gruppo, mantenendo lo stesso spirito di sacrificio che si è visto a Genova. In più bisognerà trovare una maggiore intensità in attacco e non solo in difesa come si è visto con il Genoa. Già mercoledì nel secondo tempo abbiamo visto quello che la Fiorentina può fare, continuando ancora a migliorare. Bisogna essere sereni e tranquilli per fare quello che proviamo ogni giorno in allenamento.

    A questo proposito faccio un appello ai tifosi. Non so quanti saranno domani ma che sostengano la squadra dall'inizio alla fine della gara. Alla fine della gara se vogliono fischiare saremo in mezzo al campo per prenderci ciò quello che vorranno darci. Adesso siamo un malato senza ossigeno, se non ci stanno vicini non avremo neanche quel poco. Io sono convinto di quello che dissi quando sono arrivato: chi viene al Franchi deve combattere contro tutta Firenze. Se ci fischiano durante i 90' avremo ancora maggiori difficoltà. Se poi alla fine vorranno tirarci le uova io porterò la squadra al centro del campo. Non mi sono piaciuti i cori e i fischi che ho sentito durante la gara con la Lazio. Siamo una squadra che ha bisogno dell'aiuto dei tifosi.

    Bolatti? Con un centrocampista in più ci torna molto utile. Abbiamo cinque centrocampisti e quando è entrato a Marassi ha fatto bene. E' un giocatore importante, affidabile, su cui io conto. Poi non dimentichiamoci che è un Nazionale dell'Argentina.

    Quali sono i margini di miglioramento della Fiorentina? Non dimentichiamoci che questa squadra nei primi quattro anni della gestione Prandelli è arrivata fra le prime del campionato. Certo, senza Jovetic e Mutu è più difficile. Lo scorso anno dopo l'eliminazione dalla Champions questa squadra ha perso tanto e anche quest'anno siamo partiti così. Non cerco scuse, ma a causa dei tanti infortuni e dei vari problemi che abbia avuto, ci sono state tante difficoltà. Appena vinceremo una gara sono convinto che ci riprenderemo. Poi vedremo cosa verrà fuori alla fine.

    Zanetti? Tre partite in sette giorni è difficile che riesca a farli. Ancora però abbiamo un allenamento e vediamo un po' cosa accade.

    Il modulo? Vi voglio bene, ma non vi dico come giocheremo. Conti in base al calendario? Non si possono fare perché siamo sotto e bisogna solo pensare alla prima gara che devi affrontare. I calendari sulla carta possono essere facili o difficili, poi sul campo le cose cambiano.

    Serie A a testa in giù? Sinceramente è un campionato che mi piace perché ogni squadra può vincere o perdere con chiunque. Con il tempo poi i livelli verranno fuori, ma adesso può succedere di tutto. Ci sono squadre che hanno speso un sacco di soldi e che soffrono come quelle che non lo hanno fatto. E' un campionato equilibrato, almeno per ora.

    Vargas interno di centrocampo nel 4-3-3? E' una possibilità sia per lui che per Santana. E' una situazione molto offensiva, ma tutto dipende dall'equilibrio, dall'atteggiamento e dallo spirito di sacrificio. Dobbiamo giocare anche quando non abbiamo palla al piede.

    Dopo la Lazio ho visto una svolta, un cambiamento. E per questo sono contento anche se non abbiamo ancora vinto. Su questa strada ci toglieremo grandi soddisfazioni.

    Pensare a salvarsi? Vedo che sei ottimista (ride, ndr)... Mancano un sacco di partite e cercheremo di arrivare prima possibile ai 40 punti che ci servono per salvarsi. Poi però punteremo ai nostri obiettivi. Non esageriamo adesso. Nel calcio può succedere di tutto, ma pensare alla salvezza mi sembra esagerato".
     


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