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    • Fiorentina, a gennaio si compra in attacco

    Fiorentina, a gennaio si compra in attacco

    • Luca Cellini
    Un acquisto nel prossimo mercato di gennaio ed un altro nella sessione estiva 2015, possibilmente low cost. Traumatizzata dal nuovo infortunio, quello di Federico Bernardeschi, che ha ridotto al momento all’osso il reparto d’attacco a disposizione di Vincenzo Montella, con quest’ultimo che almeno fino a fine anno potrà contare soltanto su Mario Gomez, appena tornato da un mese di stop, e Khouma El Babacar, oltre ad una serie di fantasisti e trequartisti (Joaquin, Ilicic, Marin), non certamente su calciatori capaci di avere nei propri piedi la capacità di segnare cifre superiori ai dieci gol in stagione; la Fiorentina ha deciso di effettuare acquisti nelle prossime due finestre di mercato per rimpolpare una rosa ormai ridotta all’osso per quanto riguarda i calciatori da impiegare negli ultimi venti metri, in cui di fatto sussistono ancora Oleksander Iakovenko e Mounir El Hamdaoui, che però difficilmente verranno reintegrati, e che, anzi, si cercherà di piazzare sul mercato, a costo di cedere il loro cartellino a zero, pur di liberarsi dei rispettivi ingaggi.

    Con due prime punte a disposizione, rispettivamente gli ex attaccanti di Bayern Monaco e Modena, Montella punta come preferenze per la prossima sessione invernale di calciomercato sull’acquisto di una seconda punta, che possa già conoscere il campionato italiano e sia in grado di poter ricoprire, all’occorrenza, anche il ruolo di falso nueve, quando ci sarà bisogno di far rifiatare proprio Mario Gomez o Babacar, che a questo punto saranno chiamati a giocare almeno una quarantina di gare fra campionato, coppa Italia e prossimi turni di Europa League. Di contro la società, che deve cedere tutta una serie di esuberi nei reparti di difesa e centrocampo (Hegazy, Brillante, Lazzari), cerca il colpo ‘a costo zero’. Ecco dunque riaffacciarsi nomi rimasti in caldo anche nelle ultime ore di agosto scorso: da Borini a Pandev, passando soprattutto per Bergessio, prima scelta quest’ultima del tecnico gigliato, e sottoutilizzato alla Sampdoria, fino a Giovani Dos Santos del Villarreal, visto gli ottimi rapporti con il suo club di appartenenza.

    Ma la Fiorentina si muove anche in vista di giugno prossimo e non è un caso che il direttore tecnico Eduardo Macia abbia fatto un viaggio esplorativo in mezza Europa fra la fine dello scorso mese di settembre e l'inizio ottobre. Se con lo Shakhtar Donetsk per gennaio si tratta il centrocampista Fernando, da tempo entrato nei radar di mercato dei dirigenti viola, il grande sogno è quello di strappare il sì dell’attaccante del club ucraino, il brasiliano Luiz Adriano, da poco richiamato in nazionale carioca del c.t. Carlos Dunga. Il sogno però si chiama Jozy Altidore. A fare da sponsor a quest’ultimo ci sta pensando da diverso tempo Giuseppe Rossi, amico personale del classe ’89 statunitense. Lo spazio che sta trovando l’ex anche di Villarreal ed Az Alkmaar nel Sunderland è sempre piu’ limitato, e stante il feeling fra dirigenti gigliati e quelli dei Black Cats inglesi, aprire una trattativa in vista della prossima estate, è tutt’altro che fantacalcio.
     

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