Il ‘tridente’ magico che negli anni d’oro da tecnico viola di Cesare Prandelli animava lo spogliatoio della Fiorentina,da alcune settimane si è riformato, all’ombra delle Dolomiti della Val di Fassa. Dopo una pausa di riflessione che lo ha portato a gestire direttamente il proprio studio ambulatoriale e fisioterapico infatti, il massaggiatore Maurizio Fagorzi, già protagonista con i club di Samp (quando Vincenzo Montella era un calciatore) e Genoa, è tornato ad essere a tutti gli effetti un dipendente del club gigliato guidato dalla famiglia Della Valle, anche se negli ultimi anni era un consulente che dava una mano le mattinate in cui c’era allenamento a Firenze, sui giocatori della Fiorentina infortunati.

 

Fagorzi dunque torna a formare il ‘triumvirato’ che negli anni delle qualificazioni alla Champions League-quattro consecutive al ‘netto’ delle penalizzazioni di Calciopoli – era il cuore pulsante dello spogliatoio, e che era composto anche dai due capo magazzinieri Romeo Floro, uno dei riferimenti in Fiorentina da quasi 15 anni, e Leonardo Marchetti. Quest’ultimo ha mantenuto il rapporto con diversi giocatori che fra presente e passato hanno vestito la maglia viola, ed è l’uomo abbracciato da Natali dopo la rete l’anno scorso, casalinga, contro il Siena. Fagorzi è uno dei piu’ stimati massaggiatori italiani, ed è come detto un autentico uomo spogliatoio, dotato di ironia ed inventiva per non solo ‘alleviare’ i dolori fisici, ma per portare buonumore nei giocatori. Celebre il suo sigaro fumato in tutti gli anni in cui la Fiorentina concludeva positivamente un campionato, dalle promozioni dalla C2 alla serie A, passando per la salvezza del torneo 2004-2005, alle già citate qualificazioni in Champions League. E proprio Maurizio Fagorzi è il tred union fra il Montella calciatore a Genova, e quello di oggi allenatore. Il capo massaggiatore gigliato considera il tecnico gigliato alla guida della Fiorentina da inizio giugno, un autentico ‘fenomeno’, seppure sia allenatore ‘vero’ nei campionati professionistici da poco piu’ di due anni.