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  • Fiorentina-Denis. Mutti a CM: 'Non è una seconda scelta'

    Fiorentina-Denis. Mutti a CM: 'Non è una seconda scelta'

    • Luca Cellini

    'Se la Fiorentina vuole puntare su un giocatore come German Denis secondo me fa più che bene. L'argentino è tutto fuorchè una seconda scelta, anzi per le motivazioni che ha sempre dimostrato d'avere, per l'esperienza accumulata in serie A e per la voglia che credo dimostrerebbe, volendosi giocare di nuovo una grande chance in una squadra di prima fascia, dovrebbe essere salutato con grande gioia dai tifosi viola. L'unico dubbio me lo tengo sull'Atalanta, che credo non se ne vorrà privare. Il bravissimo d.s. Pierpaolo Marino ha dimostrato nella sua carriera di saper massimizzare ogni affare, e quindi se la Fiorentina vorrà Denis dovrà farci un bell'investimento sopra’. Bortolo Mutti, ai microfoni di Calciomercato.com, parla di una delle trattative più calde in casa Fiorentina.

    Basterebbe Denis a completare l'attacco viola, o serve anche altro?

    'Innanzitutto l'argentino, con la sua capacità tattica di svariare su tutto il fronte offensivo, sarebbe un ottimo innesto e permetterebbe a Montella di avere quel finalizzatore d'area che forse è mancato ai gigliati nell'ultimo campionato. Inoltre la duttilità di Denis consentirebbe alla Fiorentina di poter cambiare più moduli, visto che il giocatore è bravissimo a far inserire i compagni in zona gol, e vista la qualità del centrocampo gigliato questo è un altro vantaggio. E' chiaro però che i molteplici impegni a cui saranno chiamati i gigliati orienteranno i dirigenti viola a fare anche altri innesti'.

    Fra i possibili interessamenti della Fiorentina c'è quello per il portiere Consigli. E' pronto, quest'ultimo, per il grande salto in un top team di serie A?

    'Io l'ho allenato proprio all'Atalanta, e ricordo che non stiamo parlando di un numero uno reduce soltanto da una buona stagione, ma che ha presenze in Under 21 e in diverse selezioni azzurre. Ha il carattere giusto per guidare una difesa molto tecnica, e che ama giocare con il pallone fra i piedi, come quella della Fiorentina. Mi dispiace però per Viviano, perché io credo che se non venisse riscattato pagherebbe in maniera eccessiva un inizio di campionato, quello scorso, dove era plausibile potesse trovare qualche problema di ambientamento, in una città che sa stimolarti ma anche darti anche tante pressioni, e lui lo sa bene’.

    Infine un giudizio su Ilicic, altro giocatore che lei ha allenato a Palermo. La Fiorentina fa bene a mettere sul piatto tanti milioni di euro per lui?

    'Sarei molto curioso di vederlo a Firenze perché ha un carattere talmente chiuso, ma allo stesso tempo generoso, che solo in una squadra dalle grandi ambizioni si potrebbe valutare in maniera definitiva se sia giocatore anche di grande caratura internazionale'.


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