'Conoscevo le qualità di Roncaglia, ma i suoi tempi di inserimento nel nostro campionato hanno stupito anche me. Penso sia un giocatore caratterialmente molto forte e duttile, e non sono stupito che un tecnico sempre attento alle novità nel nostro campionato come Prandelli lo tenga sott'occhio in chiave Nazionale'. Così Carlo Osti, ospite ai microfoni di Radio Toscana.

'Il vero colpo del d.s. Pradè è stato Tomovic, che ho preso e avuto per diverso tempo in giallorosso: non mi aspettavo potesse avere questi margini di crescita - ha aggiunto l'ex d.s. di Lecce e Atalanta -. Anche Cuadrado è cresciuto tantissimo, e secondo me è uno dei più forti esterni di questa serie A. Mi è piaciuto come Montella lo ha trasformato a livello difensivo, facendolo calare in quella mentalità di sacrificio che forse era l'ultimo scalino utile per il suo completamento tecnico'.