Fiorentina in Europa, Montella: 'Il Guingamp come il Chievo'
L.C.
Torna l’Europa e Montella fa 100 sulla panchina viola: «E’ un bel traguardo – ammette l’allenatore viola - arriva dopo solo due stagioni qui e questo significa che abbiamo giocato tanto. L’Europa ci ha dato belle soddisfazioni e quest’anno vorremmo migliorarle, la società ci tiene, noi pure». Il regolamento da quest’anno tra l’altro prevede che la vincente dell’Europa League acceda direttamente alla Champions, motivo in più per aspettarsi una Fiorentina motivatissima: «L’obiettivo della finale ce l’abbiamo in testa, la Champions sarà uno stimolo in più anche perché ci permetterà di arrivare sesti in campionato». Usa il sarcasmo, l’allenatore viola. Le critiche di questi giorni, scrive il quotidiano Il Corriere fiorentino, ancora non gli sono andate giù e, contro i francesi di Guingamp farà di tutto per voltar pagina e ricominciare a vincere: «Le critiche ci stanno – aggiunge Montella - un allenatore però non deve mai perdere equilibrio, anche perché mi sembra di capire che ci siamo montati tutti la testa. Quello che ci manca è la concretezza sotto porta, ma se ricreassimo le occasioni avute contro il Genoa, sono sicuro che stavolta porteremmo a casa la vittoria. Gomez? Per segnare bisogna giocare, io non sono tipo da stravolgere la squadra». SuperMario dunque sarà confermato titolare, mentre Babacar dovrebbe lasciar spazio all’altro baby-gioiello Bernardeschi. Possibile anche l’utilizzo di Badelj e Basanta: «Il Guingamp è squadra dinamica e veloce – chiude Montella - è una piccola realtà stile Chievo, ma anche chi non ha blasone può crearti difficoltà». Tra i più positivi domenica scorsa, Alberto Aquilani è ancora in attesa del rinnovo di contratto: «Ancora non c’è stato un vero e proprio colloquio con la società – spiega lui stesso – la mia disponibilità la conoscete e la società altrettanto: appena ci sarà tempo ci metteremo a un tavolo per definire la questione. Adesso però conta l’Europa: abbiamo voglia di ripetere il bel cammino fatto lo scorso anno, magari stavolta senza la Juve di mezzo. Vincere un trofeo sarebbe bellissimo, sono convinto che la Fiorentina non snobberà nessuno. A partire dal Guingamp».
