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Fiorentina, UFFICIALE l'addio di Macìa

Fiorentina, UFFICIALE l'addio di Macìa

Dopo tre stagioni e mezzo Eduardo Macìa saluta la Fiorentina: l'ormai ex direttore tecnico dei toscani è il nuovo ds del Real Betis, squadra della seconda divisione spagnola.

NUOVA AVVENTURA - Eduardo Macià è ufficialmente il nuovo direttore sportivo del Real Betis. Il club spagnolo ha comunicato la notizia attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale: "Eduardo Macia ha firmato per il Real Betis in qualità di nuovo direttore sportivo per i prossimi quattro anni. La firma, sottoscritta nel pomeriggio, sarà effettiva a partire dal 1 maggio. Il nuovo direttore sportivo arriva dalla società ACF Fiorentina".

RITORNO IN PATRIA - Eduardo Macìa aveva chiuso la carriera da calciatore a Valencia, intraprendendo poi quella da dirigente come consulente tecnico e assistente personale dell'allora presidente del club Juan Soler. Nel 2006 passa al Liverpool, dove diventa capo dei talent scout. E' il 2010 quando perde molto potere, in concomitanza con l'arrivo in panchina ai Reds di Roy Hodgson come manager: il 30 dicembre 2010 saluta l'Inghilterra, di comune accordo con il Liverpool. Nell'aprile dell'anno successivo diventa il direttore tecnico dell'Olympiacos, prima dell'esprienza alla Fiorentina, intrapresa nel novembre del 2011.

GIOIA IMMENSA - Eduardo Macìa ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al suo nuovo incarico, riportate dal sito ufficiale del Betis Siviglia: "In questo momento è una grande sfida per la mia carriera, opportunità appassionante. Mi ha colpito fin da subito l'umiltà e la grande voglia di lavorare del club, sin dal primo contatto: tutto questo mi ha contagiato. Come dirigente spagnolo è un grande onore poter lavorare nel Betis. Lo vedo come un grande passo in avanti per la mia carriera. L'obiettivo è costruire un Real Betis con molta stabilità. Nel calcio è fondamentale avere continuità e bisogna avere delle buona fondamenta. Otteniamo la promozione in Liga prima di tutto: siamo primi e dobbiamo andare avanti. Poi una volta che saremo riusciti a compiere questo salto dovremo lavorare per poter avere un grande Betis nel futuro prossimo".
 

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