Calciomercato.com

  • Fiorentina: c'è una squadra sul mercato
Fiorentina: c'è una squadra sul mercato

Fiorentina: c'è una squadra sul mercato

  • Luca Cellini
Siete tifosi della Fiorentina e sognate che nel prossimo calciomercato di gennaio la vostra squadra del cuore piazzi il colpo ad effetto in entrata per far fare il salto di qualità alla rosa di Montella? Mettetevi il cuore in pace e sappiate che, nei primi 22-25 giorni dell'anno nuovo che verrà, assisterete soprattutto a partenze dal centro sportivo gigliato, con l'obbligo perentorio o quasi di fare cassa e soprattutto abbassare il monte ingaggi. Di fatto c'è un'intera squadra che può lasciare Firenze. Ecco tutti i casi, analizzati uno ad uno. 

Luca Lezzerini: il giovane portiere classe '95 avrebbe bisogno di essere impiegato con continuità. L'incertezza sulla sua eventuale partenza è dettata dalla possibile operazione alla spalla cui potrebbe sottoporsi Lupatelli, escluso dai convocati per l'ultima trasferta di Verona. 

Ahmed Hegazy: domenica scorsa è tornato a essere convocato dopo sei mancate chiamate consecutive. Non ha giocato nemmeno un minuto in questa stagione e difficilmente troverà spazio nell'immediato futuro. 

Manuel Pasqual: il rinnovo del suo contratto in scadenza a giugno è legato al numero minimo di 20 presenze da almeno 45 minuti in questa stagione, non certo un attestato di stima del club nei suoi confronti. Se non lo si vorrà perdere a parametro zero, è possibile che si cerchi di monetizzare la sua partenza nel prossimo mercato invernale. 

Alberto Aquilani: anche lui in scadenza a giugno 2015, con una trattativa per il rinnovo che va molto a rilento, visto la distanza sulla data dell'eventuale prolungamento. Per abbassare il monte ingaggi non sarebbe da inquadrare come incedibile a gennaio, recentemente ha perso anche la maglia da titolare a centrocampo. 

Andrea Lazzari: buone prestazioni in Europa League, dove è stato inserito nella lista degli utilizzabili alla luce del suo passaporto italiano. Montella ha confessato che fatica a coinvolgerlo in allenamento, vista l'abbondanza a centrocampo. 

Milan Badelj: arrivato tre mesi fa dall'Amburgo come vice Pizarro, è stato ben presto scavalcato nelle gerarchie nel ruolo di regista da Aquilani. I 5 milioni spesi per il suo acquisto ne consigliano l'eventuale cessione solo in prestito. 

Joshua Brillante: da fenomeno nel ritiro estivo e nelle tournée internazionali, alla bocciatura dopo l'esordio da titolare a Roma, cui hanno fatto seguito 4 minuti di gioco contro l'Inter e sette gare consecutive da non convocato in prima squadra, oltre a essere escluso dalla lista per l'Europa League. 

Oleksander Iakovenko: ingaggiato a parametro zero quasi un anno e mezzo fa, si auspicava una sua cessione già nella scorsa estate, ma sono venuti a mancare gli acquirenti. Così, dopo non essere mai stato convocato finora per una gara ufficiale, ci si riproverà nel mercato invernale. 

Mounir El Hamdaoui: come Iakovenko, anche se l'olandese di origine marocchina è stato acquistato per quasi un milione di euro dall'Ajax circa 30 mesi fa, ma il costo di spesa è già stato da tempo ammortizzato nel bilancio viola. 

Josip Ilicic: caso dell'anno per il rendimento sempre troppo alterno e per la spaccatura con i tifosi dopo il gesto compiuto all'uscita dal campo nella sfida col Napoli. Pesano come un macigno i 9 milioni di euro pagati al Palermo per il suo cartellino. 

Joaquin: una rondine (la gara di domenica scorsa a Verona) non fa primavera. Ha collezionato 3 presenze su 14 gare ufficiali, la nostalgia per la Spagna è ancora presente nell'ex giocatore di Betis e Valencia. 
 

Altre Notizie