Ci sarebbero tanti personaggi, però vorremmo parlare un attimo di quei cento o mille (difficile capire quanti fossero) che hanno fischiato Pastore nella ripresa quando per stanchezza l'argentino ha sbagliato due passaggi di fila. Sicuramente ognuno è libero di fischiare chi vuole, anche di cantare se vogliamo. Ma c'è una parte del pubblico del 'Barbera' (piccola per fortuna) che evidentemente ha il palato molto fine, da buongustaio. Saranno gli stessi che hanno fischiato Liverani? Chissà.

Certo che dopo avere vissuto lunghi anni a pane e acqua, avere applaudito D'Amblé e Lugnan, fischiare Javier Pastore, un calciatore che tutto il mondo invidia al Palermo e che anche ieri è stato decisivo, ci sembra qualcosa di incomprensibile. E ci fermiamo qui.

(Giornale di Sicilia)