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  • Fischi, botte, insulti e gol: è StraInter!
Fischi, botte, insulti e gol: è StraInter!

Fischi, botte, insulti e gol: è StraInter!

Quattro gol e un diluvio di polemiche. Cagliari-Inter non passerà agli annali solo perché giocata insolitamente a Trieste. Il veleno è tutto in ciò che accade dopo il gol del 2-1 di Pinilla. L'arbitro Guida espelle il cileno per essersi arrampicato sulla recinzione nell'esultanza. Colpa di un secondo cartellino giallo a dir poco fiscale.

Ma mentre Pinilla lascia il campo tra urla e proteste, intorno scoppia il finimondo. Il preparatore dell'Inter Stefano Rapetti insulta Cossu. Il trottolino del Cagliari aspetta la sostituzione e poi cerca di farsi giustizia andando nella panchina dell'Inter. Non trova il suo bersaglio, ma la colluttazione è solo rimandata all'interno del tunnel degli spogliatoi, dove Cossu e Rapetti vengono separati a forza quando le mani erano già calde.

In tribuna gli animi non erano più tranquilli. Il presidente del Cagliari Cellino ha apostrofato i dirigenti dell'Inter con parole inequivoicabili: "Ladri, ladri...sta arrivando la Mobile ad arrestare l'arbitro".

Dal Far West ai fischi indirizzati a Forlan, sempre più bersaglio di una tifoseria delusa da una stagione da comprimaria. E nemmeno le parole del capitano Javier Zanetti in difesa dell'uruguaiano nel dopo gara servono a molto. Le streghe intorno a Stramaccioni si vedono già, non c'è bisogno della Brujita.  

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