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  • FISCHIETTO IN GOLA: Chiesa a CM 'Juve, che c'entra Calciopoli? Kozak graziato. Follia Chivu' VIDEO

    FISCHIETTO IN GOLA: Chiesa a CM 'Juve, che c'entra Calciopoli? Kozak graziato. Follia Chivu' VIDEO

    • Anna Prattichizzo

    Nel consueto appuntamento con la rubrica Fischietto in gola, l'ex arbitro Massimo Chiesa, intervistato da Calciomercato.com, ha parlato degli episodi più discussi del turno infrasettimanale, dal mano di Bovo al pugno di Chivu.

    Apertura d'obbligo dedicata a Palermo-Juve. Bianconeri inviperiti a fine gara. E' stato tirato in ballo anche Calciopoli. Due gli episodi: l'evidente mano di Bovo e la trattenuta di Cassani su Matri. Forse c'è stato un po' di condizionamento psicologico dopo le ultime lamentele di Zamparini?


    Non parlerei di condizionamento. Penso ci siano troppi errori, alcuni inspiegabili. Negli ultimi tempi mi è capitato più volte di dare ragione a Zamparini perché il Palermo ha avuto dei torti. Non mi piace parlare di compensazione però penso che alla fine torti e favori si equivalgano. Il mani di Bovo è esemplare. La Juve ha assolutamente ragione, quello era un mani volontario e ci stava il calcio di rigore e relativa ammonizione di Bovo. Non so cosa abbia visto Morganti, è strano quello che è successo ma è assolutamente un errore inaccettabile anche perché aveva la visuale libera. Gli errori così marchiani ed evidenti danno da pensare.

    Su Matri invece non era rigore. Ci sono stati dei contatti però non mi è sembrato un fallo da rigore. La Juve nella fattispecie ha ragione però tirar fuori Calciopoli mi sembra un'inutile caccia alle streghe.


    Ieri nel posticipo tra Bari e Inter, Chivu ha perso la testa rifilando un pugno a Rossi. A fine gara il romeno si è scusato ma la prova tv non può evitarla.

    No, anche perchè la prova tv è stata chiesta. Davvero non capisco l'utilità di un pugno tra l'altro dato a tradimento perché Rossi dava le spalle a Chivu. Da un lato è bello sentire le scuse, dall'altro si tratta di professionisti di quasi 30 anni e penso sia inutile vergognarsi di se stessi dopo. Bisogna mantenere i nervi saldi ed evitare queste cadute di stile. Anche per la dinamica (un colpo violento e a tradimento), Chivu rischia dalle tre alle cinque giornate anche perché non è nuovo a fatti del genere.

    In Milan-Lazio, Kozak ha spedito all'ospedale Bonera prima e Legrettoglie poi. Damato troppo permissivo?

    Kozak ha il vizio di giocare con i  gomiti larghi. Su Legrottaglie per me era rosso diretto. Legrottaglie arriva a colpire di testa ad un livello molto basso, circa 60-70 cm, ad altezza ginocchio e Kozak non si ferma. Se fosse stato il portiere magari si cercava l'impatto per avere il rigore anche se lealtà vorrebbe in ogni caso che si saltasse l'avversario, portiere o difensore che sia. Nel caso specifico non dico che ci fosse la volontà di far male, ma di sicuro non c'era la volontà di evitare l'impatto. Ripeto, io l'avrei espulso ma non perché ha aperto la fronte a Legrottaglie ma proprio per la dinamica del gioco perché se non capiscono che colpire un avversario sulla testa è pericoloso allora bisogna farglielo capire fermandoli.

    Dubbi sul gol di Borriello in Roma-Brescia. Prima del gol Vucinic controlla con la mano e poi strattone Bega.

    Il gol non era regolare. Vucinic controlla con la mano e poi strattone Bega. De Marco non si è accorto di niente ma il gol era viziato in fase di fase partenza.


    Samp polemica con Peruzzo. Il portiere del Cagliari Agazzi ferma Biabiany fuori area lanciato a rete. Fallo da rosso?


    Ci stava il rosso. Quando il portiere esce fuori area si aggrava la sua posizione perché il contatto diretto sul calciatore deve essere valutato con attenzione. In questo caso c'erano tutti gli estremi per mettere fuori Agazzi perché interviene sull'uomo e lo abbatte.

    In Parma-Lecce intervento di Dzemaili su Jeda. Anche qui ci stava il rosso?

    Partita arbitrata da Russo che non sta facendo una grande stagione. E' già stato fermato per un mese. Dzemaili entra da dietro su Jeda. Giallo assolutamente insufficiente.


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