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  • FISCHIETTO IN GOLA: Chiesa a CM: 'Totti non si controlla; non condanno Gervasoni'

    FISCHIETTO IN GOLA: Chiesa a CM: 'Totti non si controlla; non condanno Gervasoni'

    • Anna Prattichizzo

    Per la rubrica Fischietto in gola, Calciomercato.com ha sentito l'ex arbitro Massimo Chiesa sui fatti più scottanti dell'ultimo weekend calcistico.

    La Roma è in rivolta per l'espulsione di Francesco Totti, costretto a saltare il derby
    Nelle immagini manca un elemento essenziale. Olivera meritava senza dubbio l'espulsione ma la reazione di Totti è stata del tutto smodata, e questo mi fa pensare che forse Olivera gli abbia detto qualcosa che lo ha fatto scattare. Purtroppo le immagini non ci aiutano a capire cosa sia realmente successo.
    Tra l'altro Gervasoni espelle prima Totti e poi, con una decisione salomonica, Olivera. Magari il capitano della Roma ha detto qualcosa di troppo all'arbitro.

    La gazzarra, del tutto eccessiva, è proseguita dopo nel sottopasso dove c'erano sei persone a tenere il giallorosso; questo episodio magari sarà poi valutato nelle sedi opportune.
    Se condanno Gervasoni? Assolutamente no, l'arbitro ha diretto una partita difficile. Forse c'è stato solo un eccesso di zelo da parte sua. Condanno Olivera e condanno Totti che non è riuscito a controllarsi. Del resto il capitano della Roma non ha mai brillato per lucidità comportamentale
    .

    Polemiche anche in Palermo-Lazio. I rosanero hanno protestato per un fallo di mano di Lichtsteiner su cross di Balzaretti.

    Il rigore ci può stare. L'assoluta involontarietà è data dalla perfetta aderenza delle braccia al corpo e non mi sembra questo il caso.

    In Parma-Chievo i veneti hanno chiesto il rigore per un fallo di Lucarelli su Pellissier.
    Pellissier è bravo, è uno che occupa gli spazi, come si dice nel calcio moderno. Direi che è un rigore che manca.

    Infine in Bari-Udinese, Pierpaoli ha concesso il penalty per un fallo di Zapata su Barreto. Il brasiliano ha sbagliato il tiro dagli unici metri ma il giocatore dell'Udinese ci ha tenuto a precisare che il rigore non c'era.

    Chiuderei con una battuta. Zapata dell'Udinese e Lucio dell'Inter sono due difensori che giocano a terra, da sdraiati, a volte sembra che nuotino. L'unica differenza tra i due è che Lucio è molto più tecnico.
    Tornando a Bari-Udinese direi che con le movenze da granchio che ha Zapata è difficile che non abbia preso Barreto.


     


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