Focus Juventus:|Tutto per tutto per Bocchetti
Beppe Marotta, alla presentazione ufficiale di Milos Krasic di sabato scorso, l'aveva detto: 'Alla juve mancano ancora un centrocampista e un difensore centrale'. Detto, fatto. Dopo l'arrivo di Aquilani, che verrà presentato ufficialmente mercoledì dopo aver firmato il contratto, manca solamente un ultimo tassello per il cantiere bianconero. In realtà ne mancherebbero due: un difensore centrale e un esterno di sinistra. Ma c'è un giocatore che può soddisfare entrambe le esigenze. Si tratta di Salvatore Bocchetti. Il 24enne genoano può tranquillamente giocare sia al centro, dove per il momento i bianconeri possono contare solamente su Chiellini, Bonucci e Legrottaglie, sia a sinistra, dove in attesa della cessione di Grosso per il momento ci si affida al solo De Ceglie.
Preziosi e Marotta hanno intavolato la trattativa già da tempo, ma la Signora non ha più molti soldi da spendere dopo gli oltre 50 milioni già sborsati finora e in attesa di capire le sorti della Sampdoria e soprattutto di Pazzini. Dunque Juventus e Genoa, puntando a una soluzione di basso profilo, molto probabilmente si metteranno d'accordo per una comproprietà o per un prestito oneroso, in stile Pepe, Motta o Aquilani. Marchio di fabbrica del nuovo corso targato Marotta. Ma per Bocchetti ci sono due ostacoli non indifferenti: Giampiero Gasperini ed Enrico Preziosi.
Il tecnico dei grifoni, dopo aver perso anche Papastatopulos, girato in prestito al Milan, non è assolutamente intenzionato a lasciar partire anche un difensore del suo calibro. Il presidente, invece, vorrebbe denaro contante da poter girare immediatamente sul mercato per qualche altro acquisto importante. O, eventualmente, una contropartita tecnica di gradimento. La Juventus ha provato a proporre Fabio Grosso, ma la sua carta d'identità (34 anni) e le sue caratteristiche tattiche non si sposano troppo con quelle richieste da Gasperini, che vuole giocatori in grado di spingere con costanza sulle fasce. Di certo la situazione è più complicata di quanto si pensasse, ma il direttore generale bianconero non è dirigente da lasciarsi scoraggiare e fino alle 19 del 31 agosto c'è tempo per portare a termine la 'missione'. Non è da escludere che l'operazione si concluda sul filo di lana del mercato.
