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  • Focus Primavera: Fossati, il Milan ha il suo nuovo Pirlo 'Voglio la prima squadra'

    Focus Primavera: Fossati, il Milan ha il suo nuovo Pirlo 'Voglio la prima squadra'

    • Gianmaria Lucca

    Dicono di lui che sia il nuovo Pirlo. Di certo ha i piedi buoni, una visione di gioco che hanno in pochi e un futuro che in molti ritengono da sicuro protagonista. Ad esserne convinto è soprattutto il Milan, che nell'ultima campagna acquisti lo ha strappato alla Primavera dell'Inter per farlo tornare a vestire il rossonero. Marco Fossati vuole lasciare il segno in rossonero e si candida per un posto nella prima squadra che ha deciso di inserire i giovani del vivaio.

    Cosa ti ha spinto a tornare al Milan?
    Sono molto contento di essere tornato - racconta in esclusiva per Calciomercato.com Marco Fossati -, ormai la reputo la mia casa. Mi sono trovato molto bene negli anni passati e sono felice di essere tornato. Spero di affrontare bene la stagione e di poter arrivare ad ottenere ottimi risultati, mi sono posto degli obiettivi e spero di raggiungerli qui al Milan, dove posso fare grandi cose.


    Quando giochi alla Play Station prendi Milan o Inter?
    Prendo sempre il Milan, lo prendevo anche quando stavo all'Inter.

    Cosa ti ha spinto a tornare in rossonero? La nuova politica sui giovani?
    Questo è stato un motivo in più; uno dei miei obiettivi è quello di arrivare in prima squadra. Io ce la metterò tutta, so che in questo periodo le squadre stanno puntando molto sui settori giovanili; un motivo in più per fare meglio.

    Dicono di te che sei il nuovo Pirlo, tu come ti descrivi?
    Penso che il paragone con Pirlo sia esagerato, io mi ispiro a lui come calciatore e come uomo, perchè mi piace in tutto e per tutto. Da lui posso solo imparare e crescere. Spero di arrivare ai suoi livelli, ma per ora il paragone è esagerato.

    Secondo te il calcio italiano giovanile è in crisi?
    Io penso che ogni partita ha la sua storia, può darsi che le cose vadano storte ma bisogna sempre continuare a lavorare, non mollare mai anche se magari una stagione non va al meglio. Le selezioni non sono facili, in giro per l'Italia e anche all'estero ci sono tanti ragazzi bravi.

    Ma i giovani italiani sono diventati più scarsi?"
    No, secondo me scarsi no.
     


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