Seconda partita giornaliera del girone B quella che vede scendere in campo allo stadio 'Paglialunga' di Fregene l'Inter e il Lecce. Un buon avvio per la formazione nerazzurra, che per i primi quindici minuti non permette ai giallorossi di superare la metà campo. Una pressione che viene però spezzata al 15' dal primo contropiede del Lecce targato Malcore. Il monologo nerazzurro viene definitivamente interrotto al 20', quando Ingretolli si trova a tu per tu con il portiere che gli toglie la gioia del gol. Ma il vantaggio leccese è ormai nell'aria. La squadra allenata da Marino costruisce un'azione da cineteca: su un cross dalla destra Ingretolli fa velo, disorientando la difesa avversaria, crea lo spazio e detta il passaggio filtrante al compagno che lo serve all'altezza del dischetto e lo stesso numero 16 insacca. Solo pochi minuti dopo un'Inter agguerrita riconquista il pareggio con un colpo di testa di Forte. E' una partita piacevole, con veloci cambi di fronte. Le urla di Zanetti accompagnano la serata. La prima frazione di gioco si chiude sull'1-1, e la ripresa è tutta giallorossa. Partono forte i pugliesi, e si portano in vantaggio con Malcore. Il Lecce costruisce un'infinità di palle gol che però non riesce a concretizzare, complice anche la sostituzione di Ingretolli al 29' della ripresa, autentica spina nel fianco della difesa interista. Arriva quindi l'insperato pareggio della squadra di Zanetti, a una manciata di minuti dalla fine, con un tiro di Del Piero, deviato dalla difesa giallorossa. Si conclude così sul 2-2 una partita brillante e divertente. C'è da aggiungere che al torneo, riservato alla Primavera, la squadra nerazzurra si presenta con la Berretti, formazione sotto età: quasi tutti classe '94, qualche innesto addirittura del '95 e il veterano del gruppo è Francesco Forte, unico '93 visto che la Primavera è impegnata in Inghilterra domani.

INTER

L'allenatore dell'Inter Sergio Ariel Zanetti, fratello di Javier, commenta così la prestazione della sua squadra: 'I ragazzi sono tutti '94, qualche '95 e un solo '93. Siamo contenti perché alla fine uno o due anni in più si sentono tantissimo, noi è solo un mese che lavoriamo insieme e in questa categoria bisogna lavorare tantissimo perché qualcuno si può sentire lo scarto della Primavera. Loro devono capire che nessuno è uno scarto, se lo meritano e fanno bene qua possono andare a giocare in Primavera. L'importante adesso è il gruppo, ci stiamo conoscendo lentamente e sono molto bravi. Oggi non posso dire proprio niente, perché hanno fatto una partita contro ragazzi molto più grandi e hanno dimostrato di potersela giocare tranquillamente. Il risultato alla fine ci è andato bene, abbiamo avuto delle occasioni noi, ma ne hanno avute diverse anche loro, è andata bene così'.

LECCE

Il tecnico del Lecce, Raimondo Marino, è sicuramente meno entusiasta del suo collega: 'Siamo comunque contenti di come è andata la partita, nonostante il risultato ci penalizzi un po'. I ragazzi hanno fatto bene, peccato per quel gol arrivato da un tiro sbagliato proprio alla fine. Siamo fiduciosi per il proseguo del torneo, i cambi fatti sono stati decisi proprio nell'ottica di queste tre partite in tre giorni. Ripeto, siamo contenti, nonostante rimanga un po' di amaro in bocca per il risultato'.

TABELLINO

Dalle Vedove, Guglielmotti, Boriello, Marini, Ferrara (Dal 40' s.t. Scappi), Sarina, Del Piero, Gabbianelli, Belloni (Dal 15' s.t. Colombi), Bangoura (Dal 1' s.t. Ntow), Forte A disposizione: Mainini, Di Stefano, Amoruso, Scappi, Moreo, Ntow, Colombi, Djumo. All. Zanetti

LECCE (4-4-2)

Turbacci, Mauro, Gois, Rosato, Munzella, Rosafio (Dal 15' s.t Marzo), Papi, Esposito, Streccioni (Dal 21' s.t. Gatto), Malcore, Ingretolli (Dal 38' s.t. Rizzo). A disposizione: Bianco, Micelli, Urbano, Vagali, Zizzi, Iaia, Marzo, Gatto, Rizzo. All. Marino

Marcatori: 22' p.t. Ingretolli, 31' p.t. Forte, 6' s.t. Malcore, 39' s.t. Del Piero