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  • Football Leaks, di mezzo anche il Toro

    Football Leaks, di mezzo anche il Toro

    • Pippo Russo
    Do you remember Rubén Pérez? Ne dubito. Persino i tifosi granata stentano a rammentare questo centrocampista spagnolo classe 1989, calciatore nemmeno mediocre che da agosto a dicembre 2014 ha indossato soltanto sei volte la maglia granata. Per l'esattezza, lo ha fatto in sei spezzoni di partita. Nessuno dall'inizio, e il più lungo dal minuto 57 di un Torino-Fiorentina terminato 1-1. In totale il signor Rubén Pérez del Mármol ha collezionato 92 minuti in campo.  Durante i quali è riuscito a rimediare due cartellini gialli, uno ogni 46 minuti giocati. Cifre sufficienti per convincere il Toro a rimandarlo in Spagna, sempre che avesse avuto la minima intenzione di puntare su di lui. L'eventualità di riscattarlo a fine stagione per 3,2 milioni di euro è morta lì. A gennaio 2015 il centrocampista è stato restituito all'Atletico Madrid, che ne deteneva i diritti economici, e che ovviamente non ha pensato minimamente a puntare su di lui. E dunque lo ha girato in prestito al Granada, dopo che lo aveva mandato all'Elche prima di rifilarlo al Toro.

    A richiamare cotanto fenomeno alla memoria dei tifosi granata ha provveduto l'edizione dell'Espresso andata in edicola stamani. Proseguendo nel lavoro di divulgazione dei materiali raccolti da Football Leaks, i giornalisti Vittorio Malagutti e Stefano Vergine (referenti per l'Italia, assieme alla testata, dell'European Investigative Collaborations) svelano dettagli inediti sul passaggio in granata della mezza figura spagnola. Si apprende che il Toro ha pagato 500 mila euro di commissioni per avere un calciatore giunto in prestito, rivelatosi inutile, e mandato via a metà stagione. Sicché quel bonifico rimane la sola traccia significativa lasciata da Rubén Pérez del proprio passaggio al Toro.

    Il trasferimento di denaro, riferisce l'Espresso, è avvenuto in data a luglio 2014, con destinazione un conto corrente di Vaduz, Liechtenstein. Titolare del conto corrente è Contineo, una società con sede legale a Malta il cui proprietario risulta essere l'agente spagnolo Mariano Aguilar. Motivo del trasferimento di denaro? I giornalisti dell'Espresso ne hanno chiesto conto al club granata, che stando a quanto riferisce l'articolo ha risposto dichiarando che il mezzo milione di euro è stato trasferito a Contineo affinché "promuovesse, nell'interesse del Toro FC, un accordo con il club spagnolo Atletico Madrid per il trasferimento temporaneo con diritto di opzione del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Rubén Pérez". Perché bisognava pure mettere di mezzo un intermediario, e pagarlo mezzo milione, per accaparrarsi un fior di calciatore così.

    I documenti di cui Football Leaks è entrato in possesso svelano un altro passaggio della vicenda. Si tratta di un pagamento avvenuto il 31 luglio 2014, sei giorni dopo il pagamento disposto dal Torino. Stavolta a effettuare il trasferimento di denaro è la stessa Contineo, attraverso l'amministratore Valerian Butoi, che versa 125 mila euro alla società romana Agb management. Che a sua volta è controllata dall'agente Giuseppe Bozzo. Collegamenti fra il pagamento del Toro a Contineo e fra quello di Contineo a Agb? Ufficialmente nessuno, a parte la coincidenza di una strettissima vicinanza temporale. E tuttavia, dato che parliamo di coincidenze, non si può non notare quanto aleggi intorno a questa vicenda un soggetto che i lettori di Calciomercato.com conoscono molto bene: Doyen Sports Investments. Mettiamo insieme i frammenti.

    Innanzitutto, Contineo ha sede legale a Malta. Anche Doyen Sports Investments ha sede legale a Malta. E come se non bastasse, sia Contineo che Doyen Sports Investments  hanno sede in Villa Fairholme, al 40 di Sir Augustus Bartolo Street. Indirizzo identico.

    In secondo luogo, c'è che già dalla prima ondata dei documenti di Football Leaks abbiamo appreso come Contineo sia parte integrante del Sistema Doyen.

    Terzo, Mariano Aguilar risulta essere uno dei fondatori di Doyen unitamente all'ex compagno di squadra ai tempi dell'Atletico Madrid, Juanma Lopez.

    Quarto, per quanto riguarda Giuseppe Bozzo, in articoli pubblicati dalla stampa spagnola è stato definito da Doyen suo referente per l'Italia. Inoltre, è stato costantemente in prima linea nel corso della lunga gestione del dossier Morata (calciatore di area Doyen) fra Juventus e Real Madrid.

    Quinto, Rubén Pérez viene trasferito dal Torino al Granada. Che all'epoca era un club di proprietà della famiglia Pozzo, ma soprattutto aveva come presidente Quique Pina, un ex calciatore trasformatosi in uomo d'affari legati al calcio. Delle buone relazioni fra Quique Pina e Doyen esistono svariate testimonianze.

    E infine c'è che, nel periodo del suo passaggio in granata, Rubén Pérez del Mármol è un calciatore della scuderia Doyen. Attualmente, nel sito ufficiale del fondo, trovate la sua scheda accompagnata dalla formula "TPI contract ended".

    Una micidiale sequenza di coincidenze, non vi pare? E chissà se il Toro e il desaparecido senhor Nelio Lucas vorranno dare un chiarimento in proposito.

    @pippoevai

     

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